Dissesto ex Provincia, Mli: "De Luca non è all'altezza di gestire la situazione"

red..me

Dissesto ex Provincia, Mli: "De Luca non è all'altezza di gestire la situazione"

red..me |
mercoledì 14 Agosto 2019 - 13:07

La politica in una grande città non si può fare con una visione miope e populistica, festeggiando per ogni fontanella aggiustata o comiziando ad ogni lampadina riaccesa, ma programmando e prevedendo interventi di seria portata, che devono essere frutto anche di quelle giuste interazioni ed alleanze regionali e nazionali che il nostro sindaco evidentemente non ha”. Dopo il comizio di ieri del sindaco Cateno De Luca che si è tenuto in occasione della riaccensione del Pilone di Torre Faro, il Movimento Liberi Insieme (Mli), un tempo molto vicino all’attuale primo cittadino, ha colto l’occasione per ricordare a De Luca di occuparsi di questioni ben più urgenti, quale quella di scongiurare il dissesto finanziario della città metropolitana di Messina.

Le circostanze e l’anomala gestione delle politiche inerenti all’ex Provincia regionale di Messina e le querelle nate tra il sindaco e parti sindacali, – dichiara l’esponente di Mli Roberto Cerreti – impongono oggi di intervenire nel pubblico dibattito, manifestando seria preoccupazione per una gestione degli interessi di Palazzo dei Leoni non all’altezza della situazione. Lo scollamento tra il nanetto De Luca ed i giganti di Palermo, escludendo qualche accordo o patto elettorale dalla denominazione blasfema consumatosi durante le elezioni europee, è tale che lo stesso esulta per inutili ordini del giorno approvati dall’Ars (il riferimento è a un post su Facebook pubblicato da De Luca lo scorso 5 giugno, nel quale esultava per l’approvazione da parte dell’Ars di un ordine del giorno “per destinare alle ex province siciliane 350 milioni di euro per evitare la dichiarazione di dissesto finanziario”, ndr) e tace al cospetto di decreti assessoriali regionali cassativi per le economie messinesi che condannano o condannerebbero l’ex Provincia ad avere la metà degli stanziamenti necessari per chiudere il consuntivo 2018 e poter definire il previsionale 2019”.

A poco serve quindi – prosegue Cerreti – al Cateno solitario prendersela con i sindacati ed attaccare l’Uil Fpl, a cui va la nostra solidarietà, soprattutto per averne sempre apprezzato l’attività in supporto dei lavoratori e dell’Ente durante i tanti anni trascorsi a Palazzo dei leoni, sicuri del loro massimo impegno anche in queste grave, gravissima situazione, dando da subito la disponibilità dell’intero Movimento Liberi Insieme a manifestare a loro fianco in tutte le sedi, qualora il Governo regionale in tempi rapidi non rintracci le giuste soluzioni per scongiurare il crollo economico dell’Ente.

Infine, convinti che l’unica vera protagonista che ha svolto un’azione concreta in questa vicenda sia stata l’assessore regionale Bernadette Grasso, già determinante in questa annosa vicenda, auspichiamo che la stessa continui la sua opera presso il Governo regionale con la stessa determinazione, affinché nell’ulteriore riparto degli oltre ventotto milioni di euro accantonati per le ex province siciliane, si trovino le risorse necessarie per scongiurare il dissesto anche della nostra città Metropolitana”.