Il recente incendio della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea potrebbe divenire un caso nazionale, quantomeno queste sono le intenzioni di Angela Raffa, esponente del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati. Infatti, ieri la deputata pentastellata ha portato all’attenzione dell’aula parlamentare i problemi di sicurezza connessi a tale discarica, la quale risulta chiusa dal 2014 ma ben poco è stato fatto per metterla in sicurezza e bonificarla, nonostante le continue denunce da parte delle comunità locali.
“L’incendio ha portato allo sprigionarsi di un denso fumo nero. In più delle falde acquifere, ubicate nelle immediate vicinanze, sono perennemente minacciate dal cospicuo percolato, che fuoriesce da questa montagna di rifiuti, e manca anche una copertura totale della stessa”, ha spiegato Raffa durante il suo intervento dinnanzi ai colleghi parlamentari.
“Il sindaco di Furnari, uno dei comuni limitrofi alla discarica, – ha proseguito la deputata pentastellata – ha già presentato un esposto alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto e alla prefettura di Messina. Adesso la comunità è allarmata per l’inquinamento ambientale che potrebbe interessare tutta l’area. Il rischio di sversamento di percolato, di probabile esplosione e di crollo del corpo della discarica è stato valutato come possibile e reale durante le conferenze dei servizi al Dipartimento Regionale dei Rifiuti di Palermo sin dal 2014.
“Dopo sei anni i cittadini ancora aspettano atti concreti da parte della Regione e dello Stato. Di chiunque siano le colpe e le responsabilità è un tempo troppo lungo ed una situazione inaccettabile”.