Sos erosione, Ora Messina bacchetta Comune e Regione: "Promesse non mantenute"

redme

Sos erosione, Ora Messina bacchetta Comune e Regione: "Promesse non mantenute"

redme |
mercoledì 24 Luglio 2019 - 14:10

Svariati sopralluoghi e diverse promesse non sono servite, le condizioni di criticità della costa nord restano invariate. “Nei mesi scorsi avevamo posto l’attenzione – anche a mezzo stampa – sull’instabilità di varie zone della riviera costiera. Il consigliere Francesco Pagano ha accompagnato in prima persona l’assessore Minutoli sui luoghi interessati, più di un sopralluogo per comprendere al meglio la realtà con cui tanti cittadini sono costretti a convivere.
La zona più colpita resta quella di Marmora – sottolineano i consiglieri di Ora Messina -, il mare resta incessante nella sua opera di erosione tanto da aver ridotta sempre più la spiaggia; una lenta devastazione che regala danni importanti alle strutture e mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Il mare arriva a ridosso delle abitazioni; non inganni il periodo estivo perché la zona resta vittima di mareggiate alla prima folata di vento più prepotente.
Con l’assessore Minutoli avevamo compreso l’impossibilità di calendarizzare gli interventi definitivi già previsti dalla Regione, la solita difficoltà economica alla base di tutto. Erano stati “promessi” degli interventi tampone per arginare, in qualche modo, la continua erosione e arrestare i pericoli per le abitazioni a ridosso del mare. Nulla è stato fatto, sempre difficoltà a reperire i fondi come scusante.
Le continue mareggiate – ricordano La Fauci e Pagano – avevano danneggiate la rete fognaria, un intervento tampone dell’Amam avesse messo una toppa; oggi i problemi restano e inizia lo scaricabarile con l’amministrazione che ci invita a rivolgerci ancora direttamente all’Amam per la questione.
È questa la risposta che va data ai cittadini? La stagione estiva è arrivata senza che gli interventi fossero eseguiti, in una zona che gode di maggior vivacità proprio nei mesi più caldi; l’autunno è però alle porte e con esso il ritorno di un maltempo che potrebbe maggiormente distruggere il poco rimasto in piedi.
Amministrazione e Regione diano risposte, non più solo promesse”.