Unime, Cerimonia consegna dei diplomi a Taormina: oltre 4 mila gli ospiti presenti

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Unime, Cerimonia consegna dei diplomi a Taormina: oltre 4 mila gli ospiti presenti

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sabato 20 Luglio 2019 - 12:41

Erano oltre 4 mila le persone presenti ieri alla quarta edizione della Cerimonia di consegna dei diplomi di laurea ai neo laureati dell’Università di Messina, che come di consueto si è tenuta presso il suggestivo Teatro Antico di Taormina. L’evento, legato quest’anno al ricordo dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di tutte le vittime della mafia (ieri ricorreva l’anniversario della strage di via D’Amelio, nella quale perse la vita Borsellino), è stato aperto dal Coro d’Ateneo, diretto dal Maestro Umberto Arena, che ha intonato il Gaudeamus igitur e l’Inno di Mameli.

Ad introdurre la serata è stato il Rettore, professor Salvatore Cuzzocrea. Dopodiché sono intervenuti il Prefetto di Messina, dottoressa Maria Carmela Librizzi, il Questore di Messina, dottor Vito Calvino ed il Procuratore della Repubblica di Messina, ai quali il Rettore, insieme ai Rappresentanti degli Studenti al Senato Accademico ha consegnato una medaglia ed una maglia commemorativa firmata dai rappresentanti degli studenti in seno ai diversi organi collegiali dell’Ateneo. Nelle fasi iniziali della cerimonia, prima di vestire la toga, anche i neo laureati hanno indossato la maglia commemorativa, recante alcune celebri frasi dei giudici Falcone e Borsellino.

Ringrazio tutte le istituzioni e tutti i presenti ma soprattutto voi ragazze e ragazzi che siete i veri protagonisti di questa serata. – ha esordito Cuzzocrea – Vedervi di fronte a me, con le bellissime magliette che ritraggono l’immagine dei giudici Falcone e Borsellino, mi spinge a far parlare il cuore e le emozioni. Quell’immagine, frutto di uno scatto rubato durante un congresso, ci ricorda che loro, come tutti gli altri caduti vittime della mafia, oltre che uomini di legge erano anche persone come tutti noi. Chi ha lottato e continua a lottare per la giustizia e la legalità è un esempio per noi e voi giovani che rappresentate il futuro. Tengo molto a questa cerimonia che segna anche il raggiungimento del primo anno della mia amministrazione; il mio desiderio è quello di costruire un’Università colma di valori, in cui tutti siamo alla pari, con i ragazzi al centro. Voi giovani neo laureati avete tutte le possibilità per competere nel mondo del domani, senza alcuna scorciatoia, armati dell’impegno costante di ogni giorno. La nostra Università è lieta di aver contribuito alla vostra crescita e felice della vostra fiducia in questi anni, soprattutto per voi, così importanti. L’obiettivo di un’Università deve essere quello di formare le generazioni future con atti concreti e vi chiediamo scusa se, in buana fede, non sempre ci siamo riusciti. Siete gli ambasciatori dell’Università di Messina, nella nostra Isola, nel Paese ed all’estero, ma ricordate sempre che l’Università di Messina è casa vostra e potete tornarci sempre. Sarete accolti a braccia aperte, auguri”.

Il dottor Maurizio De Lucia, Procuratore della Repubblica di Messina, ha ricordato il sacrificio delle vittime della mafia e l’intenso lavoro che, ancora oggi, prosegue instancabilmente: “Desidero dire grazie all’Università di Messina ed al Rettore per aver deciso di celebrare questa cerimonia in un luogo ricco di storia e, soprattutto, in un giorno così importante. Con tale scelta, in questa serata, avete contribuito a trasformare una data della tragedia di un’intera nazione in una data di celebrazione della cultura di un Paese. Quando Cosa Nostra eliminò Falcone, Borsellino ed i componenti delle loro scorte, tra cui c’era anche Emanuela Loi (prima donna a morire in servizio per mano della mafia), voi non eravate ancora nati oppure eravate piccoli; ma se provaste a chiedere ai vostri genitori, certamente loro saranno in grado di dirvi dove si trovavano e cosa stavano facendo in quei nefasti giorni, quando hanno appreso le notizie. Sono passati 27 anni da quelle stragi, ma nessuno di loro è morto invano. I loro nomi sono scolpiti nella mente di ciascuno di noi e, da allora, enormi passi avanti sono stati fatti nella lotta alla criminalità organizzata. Nel 1991 fui uno dei tre giovanissimi assegnati alla Procura di Palermo, ho vegliato sui caduti e da quel dolore è nata la consapevolezza di dover e poter fare di più. Di dover lottare per questa magnifica terra, non solo in toga o in divisa. Lo stesso desiderio di lottare anima anche la scuola e l’Università e deve riguardare anche voi giovani che vi affacciate al domani e ad una carriera professionale. Attualmente la Procura della Repubblica di Messina, che mi onoro di rappresentare, sta compiendo ogni sforzo possibile per giungere alla pura verità di ciò che è stato e consegnarla alle prossime generazioni. Sforzatevi anche voi, quotidianamente, per essere migliori”.

Hanno preso parte all’evento anche l’onorevole Roberto Lagalla, assessore dell’Istruzione e della Formazione professionale della Regione Siciliana, il dottor Cateno De Luca, sindaco della città metropolitana di Messina, il professor Mario Bolognari, sindaco della città di Taormina e la dottoressa Gabriella Tigano, Direttrice del Parco Archeologico di Naxos Taormina.

Hanno voluto esprimere il loro personale augurio ai neo dottori anche gli ospiti d’onore della manifestazione: la professoressa Luisa De Cola (fra le più importanti ricercatrici a livello mondiale, dirige il laboratorio di chimica supramolecolare e biomateriali all’Istituto di Scienze dell’ingegneria molecolare dell’Università di Strasburgo. Ha lavorato in Italia, Olanda, Francia e Germania, oltre ad essere Visiting professor in Giappone, Usa e Spagna, e ha all’attivo oltre 370 articoli, 36 brevetti e più di 19 mila citazioni), l’avvocato Ruggero Aricò (Responsabile degli Affari Istituzionali per l’Europa, l’Africa, l’Asia e l’Oceania presso Enel Green Power. È anche Vice Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Vice Presidente di Disability Pride Italy non-profit association, Board Member dell’Italia-ASEAN Association, e Membro del Rotary Club “Stretto di Messina” Distretto 2110 Sicily & Malta) e la dottoressa Alessandra Cerreti (Pubblico Ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano è entrata in magistratura nel 1997; dal 1999 al 2009 è stata Giudice del Tribunale Ordinario di Milano, occupandosi di procedimenti di criminalità organizzata. Dal gennaio 2010 è alla Procura del Tribunale di Reggio Calabria; dal settembre dello stesso anno fa parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e, dall’aprile 2016, del Consiglio Giudiziario presso la Corte d’Appello di Milano). È stato anche proiettato il videomessaggio augurale, della giornalista Tindara Caccetta (divenuta professionista nel 2002, dopo un lungo periodo di precariato in Rai cominciato con la trasmissione ‘Alle falde del Kilimangiaro’ e proseguito al Tg1, al Giornale Radio ed alla sede regionale della Sicilia, è poi approdata al Tg3 alla redazione Economia ed alla conduzione dell’edizione della notte del Telegiornale. Oggi, cura la Rassegna Stampa per Linea Notte, segue i più importanti avvenimenti della vita economica e politica del paese e si occupa dei vertici nazionali ed internazionali come i più recenti G7). Inoltre, sul palco è salita la dottoressa Eleonora Ceraso, la più giovane laureata partecipante alla cerimonia, che ha frequentato il corso di Laurea in Scienze e tecniche psicologiche: “Sono assolutamente convinta che tutti voi colleghi condividiate con me il forte senso di riconoscenza per la nostra istituzione e che, indistintamente, ricorderemo con grande gioia e fierezza l’insieme di sacrifici, obiettivi, determinazione che ci hanno condotti fino a questa cerimonia indimenticabile”.

La consegna delle pergamene e del tocco ai circa 700 togati presenti (che hanno conseguito il titolo di studio fra maggio 2018 e maggio 2019), è stata effettuata dal Rettore, dai componenti del Collegio dei Prorettori, dai Direttori dei Dipartimenti e dal Direttore generale, avvocato Francesco Bonanno. La cerimonia è stata anche caratterizzata da una serie di interviste ai laureati, realizzate dai ragazzi di UniVersoMe (piattaforma multiforme degli studenti dell’Ateneo peloritano). L’intrattenimento musicale, inoltre, è stato curato dal DJ Leo Lippolis, che per l’occasione ha composto un brano di musica lounge intitolato ‘University’ e dedicato ai protagonisti della serata, i neo laureati Unime. Infine, si è anche esibito sulle note dei brani ‘Misirlou’ e ‘Medley Adele, il pluripremiato Coro del Liceo classico Maurolico.