Sono complessivamente otto le aziende operanti nel Messinese che sono state recentemente ispezionate dal Comando carabinieri per la tutela del lavoro, sei delle quali erano irregolari. In particolare, nell’ambito di una serie di controlli presso aziende edili e agricole, bar e ristoranti, sale giochi ed esercizi commerciali, sono stati sottoposti a controllo 40 lavoratori, 16 dei quali impiegati in nero. In quattro casi era stato addirittura adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro, che però è stato immediatamente revocato dopo che il responsabile ha regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva.
Tre datori di lavoro sono stati invece denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione personale a visite mediche obbligatorie) ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina. Relativamente alle sanzioni amministrative, queste ammontano complessivamente ad oltre 135 mila euro.