Accorpamenti in sanità, Fp Cgil: "No a nuovi tagli"

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Accorpamenti in sanità, Fp Cgil: "No a nuovi tagli"

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mercoledì 17 Luglio 2019 - 10:57

Non siamo disponibili ad assistere a nuovi tagli in termini di servizi o posti di lavoro” Anche la Fp Cgil è intervenuta sulle nuove ipotesi di accorpamento in ambito sanitario che interesserebbero la città di Messina, mostrandosi fondamentalmente contraria. In estrema sintesi, nei giorni scorsi era trapelata sugli organi di stampa la notizia secondo cui da un lato l’ospedale “Piemonte”, oggi accorpato all’Irccs Centro Neurolesi, potrebbe essere annesso all’ospedale “Papardo”; e dall’altro lato l’Irccs Centro Neurolesi potrebbe ritornare a far parte del Policlinico di Messina.

In buona sostanza – affermano il segretario generale della Fp Cgil Francesco Fucile, il segretario con delega alla sanità Antonio Trino e il segretario Fp Cgil Medici Guglielmo Catalioto – solo qualche annetto fa il tripudio per la salvezza del Piemonte, pienamente condivisa, grazie all’accorpamento con l’eccellenza Irccs ed oggi leggiamo di un possibile divorzio del Piemonte che ritornerebbe a risposarsi col Papardo, lasciando che il consolatore Policlinico accolga fra le proprie braccia il desolato Irccs. Rispetto a tale scenario, l’unico risultato è che Messina perderebbe un’azienda ospedaliera”.

Ci chiediamo – continuano gli esponenti della Fp Cgil – come mai questo non sia avvenuto nelle limitrofe Catania e Palermo, dove abbiamo assistito anche all’inaugurazione di nuovi nosocomi. Come sempre sostenuto, il Papardo necessita di un’azione di rilancio, e tale risultato potrebbe essere conseguito con l’accorpamento all’IRCCS-Piemonte. È vero si perderebbe sempre una azienda, ma in cambio ne nascerebbe una nuova con solide basi, garantendo lo status di DEA di II livello”.