Presentata la prima edizione di IncastroFestival

Maria Antonella Saia

Presentata la prima edizione di IncastroFestival

martedì 02 Luglio 2019 - 12:11

Si è svolta ieri nel Salone Ovale di Palazzo Zanca la conferenza stampa di presentazione di INCASTROFESTIVAL, kermesse  che si svolgerà a Castroreale dal 7 all’11 luglio. All’evento, organizzato dall’associazione Vento di Scirocco, dall’Istituto Nazionale di BioArchitettura e Casa Faranda, con la compartecipazione del Comune di Castroreale e col patrocinio, tra gli altri, della Città Metropolitana di Messina e Confcommercio, hanno preso parte i direttori artistici del Festival Pierfrancesco Mucari e Giorgia di Giovanni, il Presidente dell’Istituto Nazionale di BioArchitettura Anna Carulli, l’Assessore  alla Cultura e del Presidente del Consiglio Comunale di Castroreale Giusy Pino e Giuseppe Mandanici, il  Presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto, il Presidente dell’Associazione Piccolo Museo della Moto Enrico Munafò, il referente Arco e Gai Enrica Carnazza. Nell’occasione  sono state illustrate azioni performative, site-specific, jam session musicali, concerti, mostre, installazioni, tavole rotonde, laboratori multidisciplinari ed altre attività collaterali, che animeranno nella seconda settimana di luglio la città di Castroreale, Medaglia d’Argento nel 2018 tra i Borghi più Belli d’Italia.
Nelle giornate di domenica 7, martedì 9 e giovedì 11 luglio, dalle ore  17.00 alle ore 22.00 saranno fruibili 4 eventi espositivi appositamente allestiti in diversi ambienti suggestivi del borgo medievale: il progetto fotografico Frammenti Castriciani di Ylenia Milici ed Hernàn Colombo Abot; l’installazione Terzo Livello di Salvatore Raimondo, curata da Enrica Carnazza, in cui le tele abbandonano lo spazio espositivo per una nuova esperienza di “Vita Vera”; la videoinstallazione HUMANA NATURA di Stefania Sottile, Simone Allegra, Germano Cucinotta e Santi Catanesi, in cui sono indagati i segni del Tempo sull’Uomo e sulla Natura; il percorso espositivo “Il dialogo della memoria”, alla scoperta delle opere realizzate da diversi artisti nazionali e internazionali che hanno lavorato con Hidetoshi Nagasawa durante la sua permanenza a Castroreale nel 2010, organizzato come progetto trasversale al festival dall’Assessore alla cultura Giusy Pino con il coinvolgimento dei ragazzi del Servizio Civile Universale seguiti dalle tutor Marina Mirabile e Melina Trovato.
Dall’8 all’11 luglio, i vicoli, le piazze e gli edifici del borgo saranno coinvolti nei  laboratori a cura degli artisti  di InCastro Festival. I laboratori saranno tenuti dai performer Riccardo Guratti (INsito), Giorgia Gasparetto e Priscilla Pizziol (Mi fai un po’ di spazio?), da Ada Trifirò di Anima Yoga (In Ascolto), dalla fotografa Renée Purpura (1, 2, 3…FOTO!) e dai musicisti Pierfrancesco Mucari (MARranzano), Andrea Piccioni (TAMburello) e Gianni Mimmo (Navigation Through Form) di Amirani Records. Inoltre, i luoghi, gli scorci, i paesaggi, la storia, le persone e l’architettura circostante saranno spunto di riflessione e confronto per il laboratorio della durata di 20 ore A B I T (U) A R E al borgo, dall’8 al 10 luglio, organizzato dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura comprendente una sezione pratica dedicata al recupero dei materiali, tenuta dal Presidente Nazionale Anna Carulli e dai componenti del Comitato Scientifico Nazionale Pino Falzea, Gio Dardano, Raffaella Lione, Nunzia Coppola e Giuseppe Scannella, e con una sezione dedicata alla fotografia tenuta da Graziella Anastasi; gli stessi saranno protagonisti della seconda tavola rotonda “Parola e Arte” dell’11 luglio, nella quale parteciperanno anche il curatore Enrica Carnazza (arco – Centro di competenze per l’arte e l’architettura contemporanee e GAi – giovani artisti italiani) e l’arch. Michele Palamara (Rete dei borghi di Messina). Il 9 luglio il festival sarà arricchito dalle azioni degli artisti che hanno risposto alla Chiamata Libera di Casa Faranda, tra cui la performer Dara Siligato, il lighting designer Nevio Cavina, dagli origami di Nunzio Laganà e dalla festa organizzata dal ristorante Al Duomo, promossa da L’ape che rusti. La giornata conclusiva vedrà inoltre prendere forma una Processione d’arte, guidata dalla Banda Musicale M° Settimo Sardo di Castroreale, con un percorso itinerante tra gli scorci più suggestivi del borgo in cui il pubblico verrà sorpreso da performance site-specific e improvvisazioni artistiche a cura degli ospiti del festival che si concluderanno con il concerto del progetto musicale Sana Lotus, organizzato dal Ristorante Al Duomo, con l’aiuto della Proloco Artemisia.
Inoltre, l’accoglienza e partecipazione dell’intera città permetterà di aprire le case di Castroreale, oltre ai locali (Ristorante Al Duomo, Skiticchio, Castropub, Le Cose Buone della Botteguccia, Azienda Agricola Contrada Crizzina) e B&B (Green Manors, La casa di Maria, Le 2 Cantine) aderenti, per ospitare artisti, operatori, tecnici, giornalisti, partecipanti ai laboratori e spettatori del Festival, permettendo di vivere uno dei borghi più belli d’Italia immersi nell’arte e nella cultura, oltre che nelle sue viste mozzafiato.
Queste le premesse di una  kermesse che non mancherà di regalare infinite emozioni.