Parte dalla Cina la tournée del duo siciliano Blanco Sinocori

Maria Antonella Saia

Parte dalla Cina la tournée del duo siciliano Blanco Sinocori

lunedì 01 Luglio 2019 - 11:50

Domani, 2 luglio,   sarà una data di grande importanza per l’identità culturale italiana, e siciliana in particolare. Difatti, prenderà il via proprio domani la tournée del  Duo Blanco Sinacori che tornerà in Cina per un tour di ben quattordici concerti. Un’occasione straordinaria per Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori, che dopo le numerose esperienze concertistiche in Italia e i recenti tour stranieri in Kazakistan, Kirghizistan e Gabon, incarnano ancora una volta l’italianità musicale  attraverso una formula originale, quella delle chitarre gemelle impegnate  nella sorprendente reinvenzione dei classici di Puccini e Bellini e dell’opera italiana. Un tour impegnativo  dunque che vedrà   il duo siciliano impegnato  nelle seguenti città: Xiamen (2 luglio), Shenzhen (3 luglio), Haikou (4 luglio), Chongqing (5 luglio), Fuling (6 luglio), Yangzhou (7 luglio), Longchang (9 luglio), Zhangye (11 luglio), Baotou (12 luglio), Dalian (13 luglio), Harbin (14 luglio), Changchun (18 luglio), Jilin (19 luglio) e Jinzhong (20 luglio).

Il tour cinese sarà l’occasione per portare in scena l’imminente nuovo lavoro (che sarà anticipato dall’EP Ludus Play in collaborazione col collettivo e ensemble di compositori siciliani Diaphonia): si intitola Hacked Arias Vol. 2 – Vincenzo Bellini, con gli intermezzi di Marco Betta, lo pubblicherà Almendra Music.
Quello di luglio è un significativo ritorno dal vivo per i due “pirati delle sei corde” tanto rispettosi quanto audaci. Il loro ultimo album Hacked Arias è il manifesto cristallino e coerente di una visione artistica che guarda al passato per farlo respirare con il presente, e viceversa: l’omaggio a una ‘materia vivente’ con l’inedita versione delle tre celebri arie di Giacomo Puccini E lucevan le stelle (Tosca, 1899), O mio babbino caro (Gianni Schicchi, 1918), Nessun Dorma (Turandot, 1923), in dialogo con due brani di Valentina Casesa (Frammenti Riflessi). Hacked Arias rivela un approccio rigoroso ma tutt’altro che museale; con questo disco il duo conferisce ai brani aria di contemporaneità,  per adattarle ad  un pubblico che ha abitudini, rituali e consapevolezze diverse rispetto a quello dell’era pucciniana.
Duo chitarristico nato nel 2009 sotto la guida di Antonello Farulli presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, il messinese Alessandro Blanco e il mazarese Giuseppe Sinacori hanno bruciato le tappe affermandosi subito a livello internazionale con un’attività concertistica che dall’Italia ha presto incontrato il pubblico di quattro continenti, grazie a una proposta che fa tesoro della grande cultura musicale italiana col preciso intento di rivitalizzare, senza populismi né banalizzazioni, l’immagine irrigidita della chitarra classica nella musica di oggi.
Ancora una volta le eccellenze siciliane primeggiano nel mondo tenendo alte le proprie origini.