In diverse sedi dell’Ateneo catanese sono spuntati gli agenti della Digos. I nove docenti destinatari del provvedimento sono professori con posizioni apicali all’interno dei Dipartimenti dell’università etnea.
Sono complessivamente 40 i professori indagati negli atenei di Bologna, Cagliari, Catania, Catanzaro, Chieti-Pescara, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Padova, Roma, Trieste, Venezia e Verona.
L’inchiesta nasce da indagini avviate dalla Digos di Catania, in particolare sull’assegnazione di 17 posti per professore ordinario, quattro per professore associato e sei per ricercatore.