Durante un dibattito che si è tenuto in Commissione sulle nuove regole da applicare agli stabilimenti balneari per ridurre i disagi ai residenti della riviera nord sia sotto il profilo della vivibilità che sotto quello della viabilità e della sicurezza, il consigliere comunale Libero Gioveni ha proposto all’assessore al ramo Dafne Musolino di tener conto anche dell’estrema riviera nord (il tratto compreso tra Mortelle e Spartà per intenderci) nel procedere con la delocalizzazione dei lidi.
“Noi abbiamo il dovere di tutelare sia i gestori e gli imprenditori che hanno investito per la stagione estiva, sia i residenti che hanno tutto il diritto di vivere dignitosamente e in sicurezza, – evidenzia Gioveni – ed è proprio per questo che le vaste aree di Tono, Casabianca, Timpazzi ecc., che si prestano meglio sia logisticamente sia perché distanti dalle abitazioni, potrebbero servire alla causa accontentando tutti.
“Naturalmente l’una soluzione non dovrà necessariamente escludere l’altra – precisa l’esponente del Pd – però è di tutta evidenza che delocalizzando meglio nel territorio i lidi spalmandoli su più chilometri di costa, va da sé che l’attuale fitta concentrazione degli stabilimenti verrebbe ridotta ai minimi termini. È altresì evidente tuttavia – conclude Gioveni – che per attuare una simile programmazione occorrerà contrastare e reprimere, in sinergia con tutti i soggetti competenti sul territorio, l’abusivismo che in questa bellissima porzione della nostra costa si è perpetrato per decenni e che spesso ha creato delle vere e proprie barriere impedendo l’accesso al mare”.