Ancora inattiva la condotta idrica Tono-Mortelle: la Commissione si riunisce in aula

red..me

Ancora inattiva la condotta idrica Tono-Mortelle: la Commissione si riunisce in aula

red..me |
lunedì 24 Giugno 2019 - 13:05

Il lavoro di posa dei tubi è stato portato a termine, quantomeno in parte, da quasi quindici anni, ma niente da fare: ad oggi i residenti di Tono, Mortelle, Casabianca e Timpazzi non dispongono ancora dell’acqua potabile. Uno scenario a dir poco surreale che, usando le parole del presidente della Commissione lavori pubblici, Libero Gioveni, ha suscitato un misto di indignazione e sconforto tra i presenti in aula. Presenti alla seduta anche il presidente di Amam Salvo Puccio e in rappresentanza del Comitato “Km 13,400 Mortelle” l’ingegner Salvatore Conte e la dottoressa Mariella Bertuccio.
Il presidente Puccio – ha esordito Gioveni – ha chiarito che nonostante negli anni sia stata già realizzata una parte della condotta frutto di un progetto redatto nel 2005 dell’importo di 2 milioni e 800 mila euro, l’azienda non possa alimentarla fino a quando non sarà realizzato ai sensi di legge il depuratore di Tono, il cui progetto esecutivo ancora non è stato consegnato, con tempi di realizzazione quindi previsti non prima di settembre 2020”.
Tuttavia, Gioveni, unitamente all’intera Commissione, ha chiesto degli interventi tampone da parte di Amam affinché si possa distribuire l’acqua in via provvisoria, anche alla luce delle denunce dei rappresentanti del Comitato sulle conseguenze per la loro salute e per le condizioni igienico-sanitarie scaturenti prelevando l’acqua dalle trivelle: “In virtù delle richieste della Commissione – ha concluso Gioveni – il presidente Puccio ha preso l’impegno formale con il Comitato di avviare con i rappresentanti un tavolo tecnico al fine di verificare il numero di fosse Imhoff (che sono usate per il trattamento dei liquami, ndr) presenti o di immediata realizzazione da parte dei residenti che consentano di poter distribuire l’acqua a quanti più utenti possibili nel rispetto della normativa vigente”.