“Siamo certi che Villa Dante possa essere un’immensa risorsa, ma oggi nello stato in cui si trova, nonostante qualche intervento di manutenzione, risulta essere poco fruibile e funzionale”. Così la vicepresidente dell’associazione Radici, Valeria Di Mento, tornando sulla questione relativa alla gestione di Villa Dante, per la quale ad oggi si aspetta l’apposito bando nonostante ieri il sindaco Cateno De Luca abbia ricordato che il primo luglio scade il termine per la presentazione delle richieste di gestione di piazze e spazi verdi: “Balza all’occhio l’assenza di Villa Dante, – commenta al riguardo Di Mento – per la quale si aspetta ancora il più volte annunciato bando. Non può certamente essere una consolazione la riapertura della piscina, – prosegue la vicepresidente di Radici – anche se rappresenta un fatto indubbiamente positivo”.
“Anche la III Circoscrizione – ricorda il consigliere circoscrizionale e fondatore di Radici, Alessandro Cacciotto – si è più volte pronunciata con atti deliberativi su Villa Dante dove esiste tra i tanti problemi anche quelli della vigilanza. L’auspicio dunque che al più presto ci si concentri su Villa Dante, la Villa più grande della città che potrà con una seria e professionale gestione essere punto di riferimento per l’intera comunità“.