“Non mi prendo la responsabilità di lasciare la città commissariata per quasi un anno, e se volete sfidarmi su questo fronte aspetto che la maggioranza di voi firmi le dimissioni affinché anch’io possa dimettermi immediatamente. Diversamente, andrò avanti sino all’ultimo giorno utile”. È quanto dichiarato ieri dal sindaco Cateno De Luca, rispondendo così ai consiglieri comunali che avevano messo in discussione la sua intenzione di volersi dimettere a dicembre. Infatti, durante la tarda serata il primo cittadino ha mandato in onda sulla propria pagina Facebook una lunghissima diretta, durante la quale ha trattato tra le altre cose anche il tema delle dimissioni, che erano state annunciate dal sindaco nelle scorse settimane dopo che il consiglio comunale procrastinò l’approvazione della delibera relativa all’uscita del comune di Messina dalla fondazione Taormina Arte.
In particolare, De Luca ha sottolineato che le sue intenzioni di non volersi dimettere prima di dicembre sono da ricondurre al suo senso di responsabilità, in quanto le sue immediate dimissioni implicherebbero l’insediamento di un commissario straordinario, il quale sostituendosi al sindaco amministrerà la città assieme al consiglio comunale sino ad aprile del prossimo anno, vale a dire nel primo mese utile in cui potranno tenersi le elezioni amministrative in Sicilia: “Non posso accettare di amministrare con il freno a mano, – ha commentato De Luca – motivo per cui a dicembre chiuderò quest’esperienza, lasciando così la città commissariata tutt’al più per quattro mesi“.