“È un’anomalia che se non risolta subito rischia di far sprofondare nel buio la città“. È il grido di allarme lanciato dal consigliere comunale Libero Gioveni in tema di pubblica illuminazione, in quanto la mancata stipula di un contratto tra l’amministrazione comunale e un consorzio temporaneo d’imprese operante nel settore dell’illuminazione (composto da A2A Illuminazione Pubblica, Varese Risorse e Acsm Agam spa) rischia di far cessare l’erogazione del servizio di manutenzione degli impianti pubblici. Infatti, nonostante il consorzio in esame lo scorso anno avesse vinto un apposito appalto di 40 milioni di euro, non si è potuto procedere con la stipula del contratto di manutenzione degli impianti perché la ditta arrivata seconda in graduatoria fece ricorso al Tar. “Tuttavia, – ricorda Gioveni – lo scorso marzo il Consiglio di giustizia amministativa ha ribaltato la sentenza dando ragione al Comune, che però, stranamente, pur essendo trascorsi già 3 mesi, non provvede ancora a regolarizzare il tutto con la stipula del contratto“.
“L’A2A – prosegue il consigliere – con senso di responsabilità sta eseguendo regolarmente gli interventi anticipando gli stipendi agli operatori che si occupano giornalmente della manutenzione degli impianti, ma è fin troppo evidente che questo stato di cose non può più essere tollerato, col serio rischio di una interruzione del servizio.  Pertanto – conclude Gioveni – nel tentare di capire quali siano le motivazioni di questi ritardi approfondendo la questione nella prossima Commissione lavori pubblici che presiedo, invito il Dipartimento competente a definire urgentemente tutto l’iter contrattuale al fine di garantire la continuità di un servizio fin troppo prezioso per la cittadinanza“.