Tra tuffi in piscina, miriadi di post su Facebook e parodie, la comunicazione del sindaco di Messina Cateno De Luca viene studiata attraverso una lente d’ingrandimento nel saggio del giornalista Emilio Pintaldi dal titolo Catemoto De Luca e pubblicato da Casta Editore. La tecnica utilizzata dal politico più “social” della Sicilia viene esaminata in centotrentacinque pagine.
La Prefazione del volume è stata affidata al professore Francesco Pira, sociologo e docente dell’Università di Messina ed esperto dei fenomeni social e di comunicazione politica. La metà dei diritti che spettano all’autore sarà devoluta al centro Nemo sud di Messina che si occupa dei pazienti affetti da malattie neuromuscolari e all’associazione Abc amici dei bimbi in corsia. Nel volume anche un approfondimento del giornalista Santi Cautela che ha analizzato le parole e i temi affrontati durante la campagna elettorale da De Luca. Il libro sarà esposto in anteprima alla manifestazione “Una Marina di Libri” all’Orto Botanico di Palermo dove potrà essere anche acquistato. Tre le presentazioni ufficiali previste nel mese di giugno. Per lanciare il volume, Emilio Pintaldi, ha scelto la città della valle dei templi, dove lunedì, alle ore 11.30, presso la sede del consorzio universitario di Agrigento converserà con il professore Marcello Saija, direttore del corso di laurea in mediazione culturale e linguistica, e il consigliere comunale di Messina Alessandro Russo. Previsto un video intervento del professore Francesco Pira, autore della prefazione.
Giovedì 20, alle ore 16.30, la presentazione avrà luogo nel saloncino della libreria Ciofalo di Messina, ad un tiro di schioppo dalla sede comunale. A conversare con l’autore Emilio Pintaldi saranno il professore Pira, il sociologo Marco Centorrino e la direttrice di Tempostretto Rosaria Brancato.
Ed, infine, sabato 29 giugno, alle ore 18.00, l’evento si sposterà a Noto, al teatro Tina Di Lorenzo. Con l’autore ci saranno diversi ospiti illustri.
In via di definizione altre tappe che comprendono il Marina del Nettuno di Messina, Palermo, Milazzo, Santa Teresa, Fiumedinisi, Tripi, Catania e Taormina.