Trasporti: all'orizzonte la scure dei tagli

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Trasporti: all'orizzonte la scure dei tagli

redme |
lunedì 03 Giugno 2019 - 13:55

Grido d’allarme dei sindacati che giudicano gravissimo il pericolo esplicitato con una  comunicazione dell’assessorato regionale ai Trasporti del taglio di quasi il 50% dei servizi di trasporto urbano ed extraurbano a partire dal primo di luglio 2019.

Le organizzazioni sindacali denunciano che “se questo dovesse essere attuato determinerebbe  la totale soppressione dei servizi con il conseguente licenziamento di migliaia di lavoratori.

Spanò, Giordano, Falanga e Scannella ,segretari generali regionali della categoria dei trasporti, affermano che sia gravissimo  pensare di poter risolvere i problemi del bilancio regionale scaricandoli sulle aziende, sui  lavoratori e sugli utenti del trasporto un settore già notevolmente sotto dimensionato i stato già tagliato di centinaia di milioni di euro negli anni scorsi a partire dal 2011.

Ritengono legalmente e tecnicamente impossibile tagliare di oltre il 50% i chilometri già previsti   in un solo semestre senza con questo di fatto sopprimere i servizi oggi programmati e senza pregiudicare l’avvio del percorso di riforma e qualunque ipotesi di rinnovo dei contratti di servizio ormai  definitivamente in scadenza alla fine dell’anno in corso non avendo peraltro finanziato risorse adeguate nel bilancio regionale di previsione neanche per il 2020 e per il 2021.

Il percorso di riforma del TPL – dicono i sindacati – invece è il solo che con le procedure di affidamento ad evidenza pubblica previste, in linea con i regolamenti europei, potrebbe garantire la razionalizzazione e la stabilità del settore, determinando la separazione dei servizi minimi da quelli a mercato al fine di  poter garantire un servizio essenziale quale è il trasporto pubblico locale attraverso il quale tutelare il diritto costituzionale alla mobilità.

Al fine di scongiurare i pericoli suddetti ed evitare i danni catastrofici sul TPL in Sicilia hanno chiesto la immediata revoca dei provvedimenti adottati e l’avvio di un confronto”.