Si è concluso, con esito negativo, il tentativo di conciliazione tra la federazione “Mare e Porti” dell’Ugl e i vertici Liberty Lines per la procedura di raffreddamento prevista dalla L. 146/90. L’organizzazione sindacale ha quindi deciso di annunciare lo sciopero, che sarà indetto alla prossima data utile, così come previsto dalla regolamentazione della commissione di garanzia.
Questi i punti rappresentati dalla federazione “Mare e Porti” alla società trapanese di navigazione.
– Adeguamento dell’organizzazione del lavoro/turnazione e degli orari di impiego effettivo come da CCNL e disciplina normativa vigente, in funzione dei limiti inderogabili di riposo nel “periodo di 24 ore”
– Adempimento all’identificazione dei criteri di stabilizzazione del personale secondo norme concernenti il contratto a tempo indeterminato per coloro che ne abbiano maturato i requisiti; adeguamento delle convenzioni di arruolamento per coloro che abbiano prestato servizio anche in forza di uno o più contratti a tempo indeterminato e a tempo determinato con Ustica Lines e Liberty Lines
– Definizione della modalità di riconoscimento del rimborso spese viaggio
– Definizione del compenso economico da riconoscere per prestazioni lavorative extra
– Riconoscimento quali “spese di esercizio flotta” dei costi per iscrizione, partecipazione e spese connesse (viaggi, vitto, alloggio) per i corsi/certificazioni del personale navigante
– Adeguamento su statino paga mensile di dettagliata situazione ferie/riposi – riporto precedente, maturato, fruito e relativo saldo come previsto da norme amministrative