Trionfo di Bandiere blu a Messina, alle Eolie ed a Santa Teresa

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Trionfo di Bandiere blu a Messina, alle Eolie ed a Santa Teresa

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venerdì 03 Maggio 2019 - 21:17

Sono 183 i Comuni italiani che nel 2019 hanno ottenuto la Bandiera Blu, 8 in più rispetto ai 175 dello scorso anno: sono 12 i nuovi ingressi, mentre 4 sono usciti. Le Bandiere blu sono andate anche a 72 approdi turistici. Lo ha reso noto la Foundation for Environmental Education, l’organizzazione internazionale no-profit, che promuove le buone pratiche per l’educazione ambientale.

La Liguria nel 2019 sale a 30 località e guida la classifica nazionale. Segue la Toscana con 19 località. La Campania rimane a 18 Bandiere: con 15 località seguono le Marche, che perdono due Bandiere, ma segnano un nuovo ingresso. La Sardegna è presente con 14 località, con un nuovo ingresso. La Puglia conquista una nuova località e raggiunge 13 Bandiere, perdendone due. La Calabria va a quota 11 con due nuovi ingressi, mentre l’Abruzzo sale a 10, con l’ingresso di un lago. Il Lazio arriva a 9, con una nuova entrata, il Veneto conferma le sue 8 Bandiere.

L’Emilia Romagna conferma le sue 7 località, come la Sicilia che ne guadagna una passando a 7 Bandiere (MenfiSanta Teresa di Riva, Tusa, Lipari – Stromboli – Vulcano, Ispica, Marina di Ragusa). La Basilicata va a 5 con un nuovo ingresso e il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera.

Le 12 new entry fra i comuni sono Villalago sul lago di Scanno (L’Aquila), Pisticci (Matera), San Nicola Arcella (Cosenza), Villapiana (Cosenza), Anzio (Roma), Imperia, Riva Ligure (Imperia), Sanremo (Imperia), Gabicce (Pesaro-Urbino), Maruggio (Taranto), Sant’Antioco (Carbonia-Iglesias), Pozzallo (Ragusa).

Nuovi approdi che hanno ricevuto la Bandiera Blu sono: Goimperia (Imperia), Marina di Loano (Savona), Rodi Garganico (Foggia), Santa Margherita di Procida (Napoli), Marina del Nettuno (Messina), Venezia Certosa Marina.

“Quella di Bandiera Blu è una filosofia dei piccoli passi, ma cose molto concrete, che nel tempo determinano il cambiamento – ha detto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia -. I Comuni in grado di conservare il proprio patrimonio ambientale e di saperlo promuovere mostrano già di essere quelli maggiormente appetibili per il turismo, turismo che dovrà inevitabilmente riferirsi a parametri di sostenibilità sempre più stringenti per potersi rinnovare e creare benessere”.

“Il rilievo che viene dato al riconoscimento della Bandiera Blu – dichiara Stefano Laporta, presidente dell’Ispra – è evidente prima di tutto dalla risonanza che tali assegnazioni hanno su tutti i media, nonché dal ruolo rilevante che l’ottenimento di tale riconoscimento assume nelle strategie di comunicazione adottate dalle località turistiche balneari. Maggiore è l’immagine di sostenibilità ambientale del Comune e maggiore è la portata dell’attrazione turistica esercitata. E’ ormai comprovato che le località Bandiera Blu registrano sistematicamente una crescita delle presenze turistiche.