Dalla teoria alla pratica: studenti Unime al Palazzo di Giustizia per simulazione processuale

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Dalla teoria alla pratica: studenti Unime al Palazzo di Giustizia per simulazione processuale

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giovedì 02 Maggio 2019 - 10:34

Dalla teoria alla pratica. Si è svolta nei giorni scorsi presso il Palazzo di Giustizia l’udienza conclusiva della simulazione processuale di Diritto penale, organizzata e coordinata dai professori Giuseppina Panebianco e Stefano Ruggeri nell’ambito degli insegnamenti di Diritto penale II e Procedura penale: un’occasione unica per gli studenti dell’Università di Messina, che ha consentito a loro di sperimentare, sotto la guida di esperti, quanto appreso durante i corsi di Diritto e Procedura penale,

 

L’iniziativa, aperta a tutti gli studenti iscritti ai corsi di laurea del Dipartimento di Giurisprudenza, è stata preceduta da un breve corso di preparazione tenuto da docenti universitari, magistrati e avvocati che hanno assistito altresì gli studenti nello svolgimento del ruolo loro assegnato nell’ambito del procedimento. Durante tale simulazione gli studenti si sono impegnati a svolgere l’ufficio dell’accusa, della difesa, della parte civile e dell’organo giudicante e destreggiandosi con gli imprevisti della fase orale, nel corso della quale si sono cimentati nell’escussione di testimoni e imputati.

Quest’anno la simulazione verteva sulla responsabilità del dirigente e del personale scolastico nel caso di sinistro occorso agli alunni all’uscita dalla scuola, e fra coloro che hanno rivestito (nella finzione) il ruolo di imputati figuravano il professor Longo, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Boer-Verona Trento” e la professoressa Flaccomio, docente presso il XIV Istituto Comprensivo San Francesco di Paola. Inoltre, la professoressa Speranza, collaboratrice vicaria del dirigente presso l’Istituto Comprensivo “Boer-Verona Trento”, è stata esaminata in qualità di testimone. Fra i partecipanti all’iniziativa anche il professor Angelo Licastro, Ordinario di diritto ecclesiastico, che ha interpretato il ruolo dell’autore del sinistro stradale che ha coinvolto le giovani vittime. A conclusione dell’udienza il collegio giudicante, anch’esso formato da studenti, ha pronunciato la sentenza, leggendone il dispositivo in aula.