Grande successo di pubblico per la presentazione del volume dal titolo Una rosa bianca, liberamente ispirato al femminicidio di Graziella Recupero, edito da Giambra, che ha avuto luogo domenica scorsa, presso l’Auditorium San Vito di Barcellona Pozzo di Gotto.
Scritto dal Prof Gaetano Mercadante e dalla giornalista Flaviana Gullì, e moderato dalla giornalista Cristina Saja, ad aprire i lavori è stata Angelita Pino, assessore alle Pari Opportunità, la quale ha focalizzato, sin da subito, l’attenzione del pubblico sul tema dell’incontro parlando di come si sia trasformato negli anni il fenomeno del femminicidio partendo dal delitto d’onore per poi riallacciarsi all’uccisione della giovane Graziella Recupero, morta a Barcellona nel 1956 per mano di un innamorato respinto.
A dialogare sugli accadimenti, insieme agli autori, Emanuele Crescenti, Procuratore Capo della Repubblica di Barcellona, Maria Luisa Poma, psicologa e psicoterapeuta, e Nunziante Rosania, ex direttore dell’OPG di Barcellona Pozzo di Gotto. Il libro nasce dalla volontà degli autori di ridare dignità ad una giovane troppo presto strappata alla vita e all’amore dei suoi cari.
Graziella aveva soltanto diciotto anni quando tutto accadde, con un futuro ancora tutto da costruire e una vita tutta da bere a grandi sorsi.
A raccontare i fatti, che hanno sconvolto l’intera comunità barcellonese dell’epoca, uno straordinario Giuseppe Pollicina, nel ruolo di Antonio, che insieme al grandioso cast del Laboratorio Teatrale Tanti Amici composto da Tania Alioto, Valeria di Brisco, Lucia Sottile, Giusy Mirabile ( nel ruolo delle madri); Cinzia Livoti, Grazia Rifici, Maria Concetta Puglisi, Noemi Otera, Nino Pollicina, Sabrina Giambra, Sophia Sottile, Dalila Donato, Giosy Scarpaci, Giuseppe Calabrese, Maria Bucca, Elena Bucca, Rosalia Cattafi e Rosario Cambria ha ripercorso i tragici eventi.
La serata è stata ulteriormente impreziosita dalla meravigliosa voce di Silvia Pianezzola accompagnata dai maestri Francesco Picciolo alla chitarra e Giuseppe De Luca al clarinetto.
Un evento questo che ha fatto vibrare gli animi dei presenti sin dai primi momenti del suo inizio.
Che commozione alla presentazione del volume Una rosa bianca, liberamente ispirato al femminicidio di Graziella Recupero
martedì 30 Aprile 2019 - 09:00