Vittime della strada, l'ultimo saluto di Messina a Gianluca e Vittoria

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Vittime della strada, l'ultimo saluto di Messina a Gianluca e Vittoria

redme |
lunedì 08 Aprile 2019 - 22:55

E’ stato il giorno del dolore per Messina che in poche ore ha reso l’ultimo saluto a Gianluca e Vittoria, vittime della strada accomunate da un crudele destino. Il Duomo ha ospitato nel pomeriggio le esequie di Gianluca Cerra, il 24enne morto il 30 marzo scorso a seguito di un fatale incidente in via D’Anfuso, nel villaggio Aldisio. In tantissimi hanno voluto partecipare alla messa funebre per dare l’ultimo saluto al 24enne: la famiglia, gli amici e tutti i colleghi del supermarket in cui lavorava Gianluca.

“Mi è difficile parlare con parole di incoraggiamento – ha detto il sacerdote che ha officiato l’omelia – perché quando ci si trova davanti ad una morte improvvisa, di un giovane, è incomprensibile ciò che dona la parola di Cristo, anche se sono parole di speranza“. Dal parroco parole di affetto per Gianluca e anche per la sua mamma: “Solo Gesù può colmare il cuore di questa madre. Credo che Gianluca già sarà a contemplare il volto di Cristo splendente, anche se Gianluca non si aspettava di morire.
Guardando questa folla è certo che Gianluca si è fatto volere bene e ha dimostrato il suo bene a tutti. Sono sicuro che Gianluca, da lassù, ci dica: Amate! E quando una persona ama, la sua presenza resta in eterno. Gianluca è sempre accanto a voi, lui sarà un angelo.
Tristezza e commozione anche per l’estremo saluto a Vittoria Gatto.

Nel pomeriggio, quasi in contemporanea, nella chiesa di San Matteo, sono stati celebrati i funerali della sfortunata donna di 69 anni morta dopo essere precipitata in un burrone lo scorso 27 marzo a Gesso.
Una chiesa completamente gremita ha fatto da cornice, insieme con i numerosi palloncini preparati per l’occasione. Dopo la celebrazione della messa, all’uscita dell’edificio sacro, il feretro è stato accompagnato da un lungo applauso. Il sostituto procuratore, Anna Maria Arena, ha iscritto nel registro degli indagati tre funzionari Anas. Vittoria Gatto lascia figli e nipoti, affranti dal dolore per una morte improvvisa e sulla quale dovrà essere fatta luce.