Movimento Liberi Insieme apre la nuova sede e si pone al fianco della gente: "Occorre dare risposte immediate"

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Movimento Liberi Insieme apre la nuova sede e si pone al fianco della gente: "Occorre dare risposte immediate"

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lunedì 08 Aprile 2019 - 14:41

Movimento Liberi Insieme ha inaugurato la sede del nuovo Centro Studi “dott. Roberto Cerreti”, struttura dedicata all’ex manager aziendale di Poste Italiane, scrittore e studioso di fenomeni politici e sociali.
Sono intervenuti in rappresentanza dell’Amministrazione comunale gli Assessori Massimo Minutoli, Enzo Trimarchi e Dafne Musolino, oltre ai diversi esponenti del mondo accademico e della sanità messinese. L’incontro inaugurale è stato aperto dal presidente del neo costituito Centro Studi Roberto Cerreti, che nel ringraziare i tanti intervenuti, ha spiegato le motivazioni che hanno indotto MLI ad avventurarsi in questo nuovo progetto in supporto di una costruttiva proposizione di idee anche per l’attuale Amministrazione ed i propositi necessari, secondo il Movimento, per il rilancio del territorio messinese.
“Messina è la porta della Sicilia che è una Regione a Statuto speciale e proprio su questo si deve incentrare l’impegno di chi ha l’Isola nel cuore. L’autonomia siciliana deve essere stimolo per un ammodernamento senza pari. I cittadini devono convincersi di sostenere solo ed esclusivamente chi ama Messina e chi fa gli interessi di questa splendida terra e non coloro che fanno gli interessi di gerarchi politici. Si devono attenzionare i bisogni della gente, bisogni a cui devono seguire risposte concrete. Non si tratta di bisogni personalistici ma di natura collettiva, dalla cui risoluzione l’intera Città ne trarrà vantaggio. Le urgenze che oggi maggiormente sono presenti nell’animo umano sono: Il lavoro e la relativa disoccupazione; Il desiderio di sposarsi e farsi una casa seguito dal problema dei mutui; la voglia di appartenenza, l’aggregazione di varia natura a scapito del continuo isolamento in cui si vive; la sicurezza pubblica e la salute.
Il problema della nostra realtà è sostanzialmente una faccenda di natura socio-culturale. Occorre dare risposte alle speranze del singolo e alle aspettative della collettività. Chi vuole fare una politica di servizio è opportuno che conosca le realtà sociali di ogni singolo territorio al fine di approntare accorgimenti appropriati e differenziati da realtà a realtà. In sostanza si deve far si che il singolo si riscatti e possa vedere una speranza nell’uscire dalla sottomissione al sistema. Le parole devono trovare riscontro con fatti tangibili che possano dare concretezza alle intenzioni. Questo si può fare con la comunicazione. Con ciò si vuole affermare che si deve ascoltare la gente ed individuarne i bisogni, bisogni a cui devono seguire risposte concrete.
In definitiva si sta solo tentando di ridare ai messinesi quella dignità che a loro appartiene e la nostra iniziativa e da intendersi come uno sprono per i tanti cittadini  che hanno ancora voglia di scommettersi “liberamente ed insieme”, senza secondi fini, in sostegno di una Comunità che merita un riscatto sociale oramai improcrastinabile, che non potrà mai avvenire se non attraverso un giusto e virtuoso percorso culturale rivoluzionario.
In una città abbandonata dalla politica, dove non esistono neanche più segreterie politiche e partitiche, abbiamo voluto dare un segnale di discontinuità e  presenza aprendo un sede che sia di tutti, un punto di riferimento che ci auguriamo sia da stimolo anche per tutti coloro che hanno potere, potrebbero, ma restano inermi rispetto ad un quadro economico e sociale cittadino orami disarmante e seriamente preoccupante.”