Riprende il servizio di trasporto per alunni disabili, soddisfatta la Fp Cgil

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Riprende il servizio di trasporto per alunni disabili, soddisfatta la Fp Cgil

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venerdì 29 Marzo 2019 - 10:39

Apprendiamo con soddisfazione che la Città Metropolitana abbia invertito la rotta rispetto alle modalità di esecuzione del servizio”. Così il segretario generale e la segretaria provinciale della Fp Cgil, rispettivamente Francesco Fucile e Elena De Pasquale, relativamente alla decisione della Città Metropolitana di affidare alla cooperativa Genesi il servizio di trasporto degli alunni disabili nelle scuole superiori ricadenti nel cosiddetto lotto B, che comprende fondamentalmente i comuni stanziati nella zona nebroidea e tirrenica, ponendo dunque fine a una situazione di impasse che si era venuta a creare nei mesi scorsi con riferimento a tale tipologia di servizio.

 “La cosa più importante – proseguono i sindacalisti – è che gli utenti possano nuovamente tornare a scuola e che i lavoratori possono tornare a svolgere il loro lavoro. La decisione assunta dalla Città Metropolitana, cioè procedere ad un affidamento diretto, è stata assunta a seguito dei confronti avuti con la Prefettura che sulla questione è stata più volte interpellata dalla Fp Cgil. A nostro avviso tale strada si sarebbe dovuta percorrere già da quando la prima trattativa privata è andata deserta, ma l’importante è essere arrivati ad alla soluzione“.

L’ipotesi di assegnare alle famiglie un contributo economico per sostenere il trasporto dei figli – affermano Fucile e De Pasquale – sarebbe stata una strada impercorribile non solo sotto il profilo occupazionale, visto e considerato che decine di lavoratori sarebbero rimasti a casa, ma anche in termine di opportunità per le famiglie, che certamente avrebbero avuto non poche difficoltà ad accompagnare i figli, specie per via dei molti ragazzi che si trovano sulla sedia a rotelle e hanno dunque bisogno di un trasporto effettuato con mezzi adeguati. In prospettiva futura, auspichiamo che i futuri bandi possano essere impostati con clausole economiche differenti, affinché non ci si ritrovi nella medesima situazione“.