L'Ars boccia norma sulle quote rosa

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L'Ars boccia norma sulle quote rosa

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giovedì 28 Marzo 2019 - 10:08

Bocciata. Grazie a un apposito emendamento avanzato dal Movimento 5 Stelle, sono state soppresse le quote rosa nell’ambito della legge regionale in materia di composizione della giunta comunale. L’emendamento in questione è stato approvato con voto segreto con 26 sì e 16 no, consacrando di fatto la sconfitta dell’esecutivo regionale nel parlamento siciliano. In ogni caso, è stata approvata il resto della legge, che introdurrà una serie di modifiche oltre che in materia di composizione della giunta comunale, anche di incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e quella di assessore comunale.
Una decisione quella presa dall’Ars che ha suscitato i malumori oltre che della compagine di governo, messa di fatto in minoranza, anche di quella parte di opposizione che aveva a cuore l’introduzione di una norma di questo tipo: “Con l’emendamento del M5S approvato dall’aula è saltato l’obbligo di garantire il 40 per cento di presenza delle donne nelle giunte comunali. – ha esordito il Presidente dell’Antimafia regionale Claudio Fava È stata così affossata una norma di civiltà politica e di buon senso, peraltro già prevista dalla legge nazionale. Un’altra occasione perduta per la Sicilia grazie a un accordo trasversale fra destra e una parte dell’opposizione“.
Una brutta pagina quella scritta oggi: un emendamento dei 5 Stelle ha proibito la rappresentanza delle donne nelle giunte comunali, dichiara al riguardo con fare amareggiato il Presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché.