Trentenne dà in escandescenze, distrugge casa e poi si barrica dentro

Momenti di paura si sono vissuti questo pomeriggio in via Consolare Pompea, dove un trentenne in preda ad una crisi ha distrutto casa, lanciato suppellettili dal balcone e infine si è barricato dentro. Familiari e vicini di casa terrorizzati fino a quando non sono giunti i carabinieri delle stazioni di Ganzirri e Giostra, cui si sono aggiunti i colleghi del Nucleo radiomobile, e della Compagnia Messina centro, guidati dal capitano Paolo De Alescandris.

Il trentenne si è chiuso in casa e non intendeva aprire la porta, fino a quando i militari sono riusciti a farvi irruzione e immobilizzato l’uomo. Il trentenne è stato successivamente condotto al Pronto soccorso dell’ospedale Papardo per le cure dal caso. I medici stanno tentando di accertare quale sia stata la causa scatenante del raptus di follia.

Risolutivo si è rivelato l’intervento dei militari dell’arma che sono riusciti a ristabilire la calma tranquillizzando familiari dell’uomo e vicini di casa.

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