Bilancio previsionale, LiberaMe spiega il suo sì al documento

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Bilancio previsionale, LiberaMe spiega il suo sì al documento

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lunedì 25 Febbraio 2019 - 12:16

È stato approvato sabato scorso dal consiglio comunale il bilancio di previsione 2019-2021, importante documento amministrativo di pianificazione economica che viene approvato annualmente dall’aula consiliare su proposta della giunta. Si tratta del primo bilancio previsionale a firma dell’amministrazione De Luca, ed è stato approvato con 14 voti favorevoli su 21 (11 consiglieri erano assenti durante la discussione in aula). Diversi gli emendamenti presentati inizialmente dai diversi consiglieri comunali, che sono stati comunque ritirati per intero su richiesta del primo cittadino: un modo di assecondare supino l’azione di De Luca secondo alcuni, un atto di responsabilità politica nei confronti della città secondo altri.
Diverse le dichiarazioni rilasciate dai gruppi consiliari a margine del voto, tra le quali riportiamo adesso quella del gruppo LiberaME, che ha motivato così il proprio sì al bilancio previsionale: “Questo risultato è stato raggiunto, – spiegano Bonfiglio, Pergolizzi, Rizzo e Russo in una nota congiunta  vincolando la Giunta De Luca a portare in aula entro il mese di marzo il bilancio consuntivo del 2018, su cui sono già attualmente prevedibili cifre pari a circa 4 milioni di euro di avanzo di amministrazione. Questo proficuo scambio tra un “Sindaco senza maggioranza” e delle “forze politiche senza un sindaco” riequilibra sensibilmente questo presunto rapporto di forza tra De Luca e il Consiglio, a vantaggio di un sistema decisamente meno sfavorevole alle dinamiche politiche dell’Aula.

A tal proposito, abbiamo presentato degli ordini del giorno di impegno a far leva sugli avanzi di amministrazione che saranno di grande importanza per la vivibilità della città: abbiamo chiesto di stanziare adeguate risorse per un potenziamento degli interventi straordinari di manutenzioni stradali e altrettanto significative saranno le risorse che dovranno essere stanziate a sostegno della riqualificazione dei villaggi – soprattutto della zona Sud – che sono stati negli anni colpiti da eventi alluvionali. Ancora, abbiamo impegnato l’Amministrazione a destinare risorse importanti per l’avvio di interventi di riqualificazione e valorizzazione delle spiagge pubbliche cittadine, ad oggi in totale stato di abbandono e prive delle più essenziali condizioni di vivibilità al fine garantire un’adeguata permanenza a tutti coloro che intendano usufruirne, dotandole di impianti doccia, cestini porta rifiuti, aree attrezzate per bambini ed animali domestici e di strutture e attrezzature finalizzate ad agevolare l’accesso alle spiagge ai diversamente abili, per la costituzione di un “Fondo per le Arti e la Cultura” che dia sostegno e concreto supporto materiale ed economico ai giovani che fanno cultura, musica e teatro in Città, finanziando le attività più interessanti, per la realizzazione di un sistema di rete wi fi libero e gratuito nei punti più importanti della nostra Città, per la riqualificazione di alcuni spazi di grande rilevanza e di nuove centralità – come Fondo De Pasquale e Forte Ogliastri – per restituire socialità e comunità alle periferie di Messina, per decenni abbandonate e neglette da parte dell’azione di praticamente tulle le Giunte che sin qui si son succedute.

Su questi impegni di spesa, il Consiglio inizierà a discutere da martedì prossimo; ma ci sembra utile far conoscere all’opinione pubblica che l’aver velocemente approvato un bilancio preventivo non significa un aver “tirato i remi in barca”, bensì aver spostato alla discussione e approvazione del bilancio consuntivo il dibattito sulle priorità da attivarsi nel 2019 per ricominciare a dare segni di discontinuità amministrativa rispetto al passato.

Abbiamo ancora una volta operato con senso di responsabilità, preferendo assumere una posizione che portasse benefici concreti alla comunità, piuttosto che arroccarci in comodi isolamenti politici di aventiniana memoria, figli una vecchia concezione della politica “del tanto peggio tanto meglio” immemore delle ragioni delle sconfitte, consapevoli del fatto che la città attende risposte rapide ai propri bisogni. Non siamo la maggioranza del Sindaco, i cui metodi comunicativi abbiamo sempre stigmatizzato, ma vogliamo rappresentare un pungolo per l’amministrazione, atto per atto e senza inseguire facili ma egoistici vantaggi politici. Dalla città siamo stati eletti, e per la città opereremo sempre“.