“Vogliamo che sia un’occasione per una festa nel segno del rispetto, volta a dare un grande abbraccio a chi ha dato la vita, in divisa o meno, per la nostra democrazia”. È quanto ha dichiarato il sindaco di Floresta, Antonino Cappadona, spiegando la sua scelta di invitare nel piccolo comune nebroideo il presidente del Brasile Jair Bolsonaro, principale artefice dell’arresto di Cesare Battisti, e i familiari delle vittime dell’allora terrorista rosso. In virtù del rilevante ruolo del presidente brasiliano nell’arresto di Battisti, il primo cittadino di Floresta ha infatti deciso di organizzare un incontro al fine di conferirgli nelle prossime settimane la cittadinanza onoraria.

Nel frattempo nella giornata di ieri, ad un mese esatto dall’estradizione dal Brasile di Battisti, Cappadona ha voluto esporre dal balcone del comune più alto di Sicilia la bandiera del Brasile assieme a quella italiana.

“Permettendo di assicurare alla giustizia italiana Battisti, – ha commentato il sindaco – Bolsonaro ha di fatto compiuto un gesto di grande valore simbolico, che guarda ai bisogni di legalità e della certezza della pena rivendicati dal popolo, dando dunque concretezza al senso di giustizia in Italia”.