Decentramento, Biancuzzo: "Prima rivedere la divisione delle circoscrizioni"

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Decentramento, Biancuzzo: "Prima rivedere la divisione delle circoscrizioni"

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venerdì 25 Gennaio 2019 - 10:36

Prima dell’attuazione del decentramento bisogna rivedere la divisone delle circoscrizioni”. È l’appello lanciato dal consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo nell’ambito del più ampio dibattito sulla devolution amministrativa, che vedrà oggi un consiglio congiunto apposito tra i Presidenti delle sei circoscrizioni. “Oltre dieci anni fa – spiega Biancuzzo – l’allora consiglio comunale ratificò la delibera 157/2004 contenente disposizioni sulla riduzione dei quartieri al fine di contenere la spesa pubblica: da quel momento i 14 quartieri vennero ridotti a 6 circoscrizioni. In particolare, l’XI, il XII e il XIII Quartiere, comprendenti complessivamente oltre 30mila abitanti distribuiti su 8404 ettari di territorio, vennero accorpati in un’unica Circoscrizione, la VI, danneggiando così l’intero territorio dell’estrema riviera nord in quanto è impossibile governare un territorio così vasto“.

Tra le altre cose, – prosegue il consigliere circoscrizionale – non riesco a capire quale logica ha portato, nella divisione proposta dalla delibera in esame, la delimitazione della IV Circoscrizione, un piccolo territori di appena 760 ettari attorno al Palazzo Comunale. In questa area abbiamo un Sindaco, una Giunta, 32 consiglieri comunali e, come se non bastasse, una sede circoscrizionale. Di contro abbiamo la VI Circoscrizione, 12 volte più grande della IV, dove non esistono tra l’altro rapporti di omogeneità storico-culturali tra i territori accorpati. E ancora: i cittadini residenti nell’estrema riviera nord sono costretti a spostarsi a Ganzirri per effettuare operazioni varie in quanto le strutture pubbliche che ospitavano il XII e il XIII Quartiere, rispettivamente ubicate a Castanea e Rodia, sono state inspiegabilmente chiuse, creando malumore e problemi ai residenti“.

Pertanto, – conclude Biancuzzo – chiedo di rivedere la divisione delle circoscrizioni, dando incarico a dei professionisti a scorporare il territorio delle sei attuali circoscrizioni, approntando le delimitazioni territoriali con criteri adeguati“.