Decentramento, Presidenti circoscrizionali annunciano consiglio congiunto

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Decentramento, Presidenti circoscrizionali annunciano consiglio congiunto

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giovedì 24 Gennaio 2019 - 10:48

Il Decentramento rappresenta la possibilità per le Circoscrizioni di avvicinare il più possibile l’istituzione territoriale al singolo cittadino, permettendogli di avere risposte concrete, tangibili ed immediate”. È quanto hanno affermato i Presidenti delle sei circoscrizioni messinesi, che in tal senso hanno deciso di indire alle 10 di domani, presso la sede istituzionale della V Circoscrizione, un consiglio congiunto di tutte le circoscrizioni.

Al consiglio sarà presente l’assessore regionale agli Enti Locali, Bernadette Grasso, e l’invito a presenziare è stato esteso anche al Presidente del Consiglio Comunale, Claudio Cardile, in rappresentanza del Civico Consesso che qualche giorno fa ha votato favorevolmente l’atto di indirizzo per l’amministrazione comunale a presentare, entro la fine del mese, una proposta di regolamento per la devoluzione delle funzioni amministrative alle circoscrizioni.

Sin dal nostro insediamento – spiegano i Presidenti circoscrizionali – abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di adoperarsi per ottemperare a quanto previsto dalla legge regionale 11/2015, ma l’approssimarsi della scadenza dei 180 giorni previsti dalla legge e le dichiarazioni del Sindaco alla stampa locale, di ‘non voler dare seguito al decentramento’, ci hanno portato a procedere inderogabilmente a tutti gli atti propedeutici e possibili al fine di tutelare l’attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente, interpellando direttamente l’Assessore Regionale di competenza.

Il Sindaco a più riprese ha sottolineato, sin dalla sua campagna elettorale, la volontà di chiudere le circoscrizioni e l’intenzione di formare dei comitati civici circoscrizionali, cioè andare contro ciò che prevede l’articolo 5 della legge regionale in esame che recita ‘Sono soppressi i consigli circoscrizionali fatta eccezione per i comuni di Palermo, Catania e Messina‘ ed andare contro, quindi, quella che è stata la volontà elettorale dei cittadini che hanno eletto democraticamente i loro rappresentanti a giugno scorso. Tutto ciò ovviamente è fuori ogni logica di tolleranza per chi, come i consiglieri delle circoscrizioni, rappresentano il primo interlocutore dei cittadini messinesi”.