Indotto Raffineria Milazzo, Riva & Mariani dice basta alle assunzioni per ordine di anzianità: preoccupata la Cgil

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Indotto Raffineria Milazzo, Riva & Mariani dice basta alle assunzioni per ordine di anzianità: preoccupata la Cgil

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martedì 22 Gennaio 2019 - 12:03

Nella Raffineria di Milazzo fino a ieri le chiamate a tempo determinato venivano fatte dalle aziende seguendo l’ordine dell’anzianità di assunzione posseduta da ognuno degli operai. Tuttavia, l’impresa che esegue lavori di coibentazione, la Riva & Mariani, ha invece deciso di fare a modo suo: e così, invece di assumere gli operai in base all’anzianità, ha assunto chi ha voluto e per periodi diversi, tanto che in mezzo a contratti per 30 giorni di impiego ne sono spuntati solo due per oltre 8 mesi”. A dichiararlo è il segretario generale di Filctem Cgil, Pino Foti, preoccupato per le modalità di selezione del personale adottate dalla Riva & Mariani, che a detta sua potrebbero risultare discriminatorie: “Chi non aveva un lavoro stabile, ma aveva già lavorato in quel cantiere o aspettava di essere stabilizzato, poteva contare precedentemente, nei periodi in cui è richiesta maggiore manodopera, in una procedura che evitava discriminazioni e consentiva di portare il pane a casa”, ha spiegato al riguardo il sindacalista.

Non sappiamo se la decisione è la risposta di Riva & Mariani alle contestazioni rivoltegli sulla mancata applicazione dei contratti d’area o sui continui errori praticati in busta paga, – prosegue Foti – ma se non è l’anzianità aziendale a dettare l’ordine nelle assunzioni è scontato che la preferenza la indichi purtroppo la sottomissione, o la rinuncia ai diritti, oppure e perché no, a questo punto anche l’adesione sindacale. In ogni modo si tratta di un comportamento da respingere con forza perché crea disparità tra lavoratori e li mette uno contro l’altro, con il preciso tentativo di indebolire qualsiasi rivendicazione dei loro diritti. Insomma un pericoloso precedente in quell’area, che il perdurante silenzio ostentato al riguardo da parte della raffineria tende ad amplificare, perché oltre a consentire tali discriminazioni all’interno dei propri impianti, lancia a tutte le altre aziende il messaggio che adesso tutto è permesso.

Contro questa scelta la Filctem Cgil ha inviato una nota a RAM ed azienda con la quale ha chiesto che Riva & Mariani convochi subito la rappresentanza aziendale e verifichi i contratti, procedendo ad avviare al lavoro gli operai secondo gli oggettivi principi dell’anzianità. E che RAM intervenga ufficialmente in merito, riservandosi fin d’ora qualsiasi eventuale iniziativa”.