Condotta idrica Tono-Mortelle ancora inattiva, Gioveni interroga l'amministrazione

redme

Condotta idrica Tono-Mortelle ancora inattiva, Gioveni interroga l'amministrazione

redme |
martedì 22 Gennaio 2019 - 10:37

Passano gli anni, ma del momento in cui verrà attivata la condotta idrica che dovrebbe garantire l’erogazione di acqua pubblica e potabile tra le frazioni di Tono e Mortelle ancora non è dato saperlo. A porre nuovamente tale vicenda sotto la luce dei riflettori è il consigliere comunale Libero Gioveni, che a tal riguardo ha indirizzato all’amministrazione comunale un’interrogazione con carattere d’urgenza: “Come fa una società pubblica a non dare nemmeno una ragionevole risposta a decine di famiglie messinesi del perché non abbiano mai avuto l’acqua potabile al pari del terzo mondo, nonostante l’esistenza di una condotta per la distribuzione?“, si chiede il consigliere comunale, che poi aggiunge: “Si tratta di tutte quelle famiglie residenti a ridosso della SS 113 nel tratto compreso fra Tono e Mortelle, dove già da circa 6 anni erano in corso i lavori di costruzione e posa di una nuova condotta idrica che sarebbe dovuta servire ad agganciare tantissime nuove utenze che da decenni prelevano acqua non potabile grazie a delle trivelle e che, per altro, disponendo queste famiglie di pozzi neri, sono sprovviste anche di una regolare rete fognaria”.

Il progetto redatto nell’anno 2005 e subito inserito nel piano triennale delle opere pubbliche – prosegue Gioveni – aveva già prodotto la posa della rete già a partire dal km 14,835 ma che si è fermata già da tempo in corrispondenza del km 13,000 circa (all’altezza più o meno del lido “Spiaggia d’oro”). Nonostante il fermo dei lavori a cui sarebbe importante dare una spiegazione, in passato vi era stato tuttavia l’impegno di Amam, in attesa di completare tutto il tratto del progetto, di iniziare la distribuzione dell’acqua nel tratto già completato, a fronte del ricambiato impegno, già assunto da parte delle famiglie interessate che avevano presentato regolare istanza, di stipulare i contratti per l’allaccio alle colonnine per le quali era giunta persino l’autorizzazione dell’Anas, proprietaria della strada!”.

In virtù di tutto quanto sopra esposto, interrogo pertanto ognuno per la parte di propria competenza al fine di conoscere con urgenza:

  • i motivi che ancora ostano per l’attivazione della condotta idrica esistente nella SS 113 fra le frazioni di Tono e Mortelle;
  • se e quando intendano attivare la condotta esistente al fine di dare dignità e condizioni di salubrità alle famiglie interessate che in atto risultano palesemente discriminate; eseguire i lavori di posa della condotta idrica nel tratto ancora non completato previsto nel progetto“.