Tegola per i vertici dei cantieri navali "Palumbo": sei condanne

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Tegola per i vertici dei cantieri navali "Palumbo": sei condanne

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giovedì 17 Gennaio 2019 - 09:09

Il Tribunale di Messina ha condannato, in primo grado, i vertici dei cantieri navali “Palumbo” nell’ambito del processo per lo smaltimento illecito di rifiuti illeciti tra il 2011 e il 2013. Condannati Antonio Palumbo e Raffaele Palumbo, a 6 anni di reclusione; Mario Fierro, a 2 anni; Giuseppe Costa a un anno e 10 mesi; Santi Scopellitia 4 anni e 2 mesi; Raffaele Donnarumma, 4 anni e 2 mesi, Salvatore Croce s 3 anni.
Condanne decise anche per le societa’ Palumbo Spa, La Futura Sud srl e Stabia Yachting & Coating srl. In tutto erano sette gli imputati tra imprenditori, impiegati e titolari di ditte di smaltimento, e poi erano coinvolte tre societa’.
L’avv. Nino Favazzo che difendeva Raffaele Palumbo ha commentato: “Difficilmente gli imputati, principali protagonisti del processo sono disposti ad accettare sentenze di condanna a loro carico. Basti pensare che, nel corso della lunga ed articolata istruttoria dibattimentale, mentre nessuna delle ipotesi di accusa ha trovato un minimo riscontro, e’ stata la difesa dei Palumbo a provare, documenti alla mano, che nessun illecito smaltimento di rifiuti si e’ verificato, ricostruendo, passaggio dopo passaggio, la intera filiera. Ecco perché l’accusa ieri e la sentenza oggi risultano oggettivamente inaccettabili”.
I difensori della Palumbo spa esprimono “stupore, alla luce della istruttoria dibattimentale”, per la decisione del Tribunale di Messina, seconda sezione penale e sono fiduciosi sul ribaltamento della sentenza nel giudizio di Appello”.