Toninelli: "Un commissario per le strade disastrate della Sicilia"

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Toninelli: "Un commissario per le strade disastrate della Sicilia"

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venerdì 11 Gennaio 2019 - 09:18

Tantissime strade siciliane potrebbero cambiare look in tempi brevi grazie al governo del cambiamento. Il ministro per le Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha annunciato che l’Esecutivo nazionale nominerà un commissario straordinario per avviare i lavori nelle strade provinciali disastrate di tutta l’isola.
A mettere in moto il governo Conte è la richiesta arrivata a Roma da Palazzo d’Orleans della richiesta di dichiarare lo stato di emergenza per le condizioni disastrate della viabilità secondaria, come proposto a Musumeci dallo stesso Toninelli e dal deputato 5stelle all’Ars Giancarlo Cancelleri in occasione della recente visita in Sicilia del ministro 5stelle.
“Le condizioni in cui versano le strade siciliane – afferma Toninelli – non possono che richiedere un intervento deciso, una soluzione emergenziale. Spesso i soldi ci sono, ma non vengono spesi. E questo è ancora più grave, anzi inaccettabile. Stiamo parlando di una terra che deve poter esprimere al meglio le proprie enormi potenzialità. E un sistema infrastrutturale adeguato deve giocare in ciò un ruolo determinante”.
Soddisfatto Giancarlo Cancelleri che ha avuto costanti contatti con lo staff di Toninelli per tessere le fila di questa operazione. “Questa – dice – è la plastica dimostrazione della vicinanza del governo del cambiamento alla Sicilia. Cosa che avevamo già sperimentato in occasione del fulmineo intervento di Di Maio per i Comuni del Catanese colpiti dal terremoto”.
“Tra interventi del Patto per il Sud e quelli dell’accordo di programma – afferma Cancelleri – sono disponibili per le strade circa 300 milioni di euro, fermi perché mancano i progetti, per me questo è inaccettabile, per cui la nomina di un commissario straordinario con poteri speciali, per intenderci come quello nominato per Genova, servirà a superare tutte queste difficoltà, dimezzando i tempi e velocizzando tutto l’iter, così da far aprire i cantieri nel giro di un anno in almeno 200 interventi su altrettante strade provinciali della Sicilia”.
“La situazione delle strade secondarie siciliane – conclude Cancelleri – è un unicum in Italia. Più che lo stato di emergenza andrebbe dichiarato lo stato di guerra, ma aldilà delle battute si deve cominciare a lavorare con serietà e impegno”.