Impianto TBM a Rometta, De Domenico interroga la giunta regionale

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Impianto TBM a Rometta, De Domenico interroga la giunta regionale

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giovedì 20 Dicembre 2018 - 07:21

L’interrogazione è finalizzata a conoscere quali siano le reali determinazioni della SSR Messina Area Metropolitana, qual è l’iter amministrativo seguito e quali altre proposte di ubicazione di siti siano state valutate e se sono state presentate le relative richieste di autorizzazione. Inoltre, l’interrogazione mira a conoscere se l’Assessore dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità non ritenga più opportuno, nell’ambito dell’attuale fase di transizione, limitare o sospendere l’adozione di provvedimenti di programmazione da parte delle SSR”. A renderlo noto è il deputato all’Ars Francesco De Domenico con riferimento alle attività poste in essere negli ultimi giorni dalla SSR Messina Area Metropolitana.

In particolare – sottolinea de Domenico – il 18 dicembre 2018 è stata convocata l’assemblea dei soci della SSR Messina Area Metropolitana per deliberare in merito all’unico punto all’ordine del giorno: “Approvazione del documento di aggiornamento del Piano D’Ambito“. Tale aggiornamento scaturirebbe da una richiesta finalizzata ad elaborare un nuovo Piano d’Ambito ai sensi di quanto previsto dalla Legge Regionale.

Nel proposto aggiornamento del Piano d’Ambito emerge l’intenzione di individuare un sito dove collocare un impianto TBM (trattamento meccanico-biologico) dei rifiuti genericamente tra i comuni di Rometta, Saponara e Villafranca Tirrena. Tuttavia, è noto che esiste già una manifestazione d’interesse di un privato che offrirebbe un’area nel comune di Rometta che presenta caratteristiche incompatibili con un impianto TMB, ossia è vicina al centro abitato, è nelle immediate adiacenze di un torrente e di sorgenti di acqua ed è priva di viabilità adeguata.

Tale scelta, che a quanto risulta non è stata mai concertata con le rispettive amministrazioni, appare incomprensibile, quasi a volere penalizzare le amministrazioni virtuose, trattandosi di comuni della provincia che si sono maggiormente contraddistinti nella raccolta differenziata, ed in particolare Rometta, negli ultimi anni è stato sempre tra i primissimi comuni di tutta la Sicilia.

La proposta – continua De Domenico – appare, altresì intempestiva in considerazione dei manifestati propositi di radicale riforma della materia da parte del  Governo Regionale, in virtù di quanto previsto nel Disegno di Legge n. 290, presentato dal Governo regionale al fine di riformare la gestione integrata dei rifiuti, è attualmente al vaglio della Commissione Bilancio dell’Ars, dopo essere stato approvato dalla commissione Ambiente, Territorio e Mobilità.

Infatti l’articolo 15 del  DDL n. 290 istituisce le  Autorità di governo d’ambito dei rifiuti (AdA), alle quali sono attribuite le funzioni di  organizzazione  dei servizi,  di scelta  della  modalità  di  gestione,   di determinazione  delle  tariffe all’utenza  nel  rispetto delle disposizioni  di  settore  e,   fatte   salve le competenze  dell’Autorità di  regolazione  per  energia, reti  e  ambiente (ARERA), di affidamento della gestione, di  stipula  del  contratto di  servizio e  la  relativa vigilanza e controllo. Inoltre, il comma 5 dell’art. 15 del DDL n.290 attribuisce alle AdA la responsabilità di adottere i Piani d’Ambito dei rifiuti urbani relativi ai  territori  di  propria  competenza“.