"Maurolico", finita l'occupazione, presto un incontro a Palermo

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"Maurolico", finita l'occupazione, presto un incontro a Palermo

redme |
martedì 18 Dicembre 2018 - 08:45

“Le istituzioni cvi hanno compresi, è terminata l’occupazione del Maurolico”. Lo si apprende da una nota inviata agli organi di stampa.
“Dopo anni di richieste formali e tentativi tra i più vari per trovare un’interlocuzione istituzionale che desse risposte alle richieste di un istituto che lotta per la propria identità, puntualmente cadute nel vuoto, abbiamo scelto di alzare i toni usando uno strumento forte quale è l’occupazione. Abbiamo preferito sempre tentare la via della legalità con sit in, incontri, stati di agitazione. Finché non abbiamo temuto fossero poco efficaci. Anche in questo caso, però, abbiamo voluto optare per una forma di protesta dura ma concreta, cercando di dare un contenuto serio alla nostra occupazione, divenuta contenitore di incontri e iniziative di interesse comune. Avendo ottenuto quanto chiedevamo, ossia l’ascolto da parte delle istituzioni, abbiamo interrotto l’occupazione dell’istituto con il garbo e la serietà con cui l’abbiamo iniziata e che ci auguriamo ci vengano riconosciuti.
Nei prossimi giorni, l’assessore regionale Roberto Lagalla ci ha invitati a recarci a Palermo, per tramite dell’on. Elvira Amata che, di sua sponte, si è accostata a noi per discutere le nostre ragioni e difenderle pubblicamente. Ringraziamo la deputata per l’impegno e la prontezza con la quale ha saputo offrirci la sponda di cui avevamo bisogno, e l’esponente del Governo regionale per averci accordato prontamente questo momento di incontro. Un momento che reputiamo essenziale.
Un ascolto che pensiamo sia nostro diritto e per questo ci rincuora che le istituzioni gli stiano dando il giusto riconoscimento. Speriamo di non aver creato troppi disagi e confidiamo nella condivisione della battaglia identitaria che continueremo a sostenere attraverso il dialogo e l’impegno con il corpo docente, tutta la rappresentanza studentesca e i genitori che, fin qui, non ci hanno fatto mancare il proprio supporto”.