Minori, Gioveni: "Incentivare la cultura dell’affido"

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Minori, Gioveni: "Incentivare la cultura dell’affido"

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lunedì 17 Dicembre 2018 - 12:04

Incentivare e sensibilizzare la cultura dell’affido, nonché costituire un apposito albo delle famiglie affidatarie. È quanto proposto in sintesi dall’esponente Pd in consiglio comunale, Libero Gioveni, nell’ambito di un’interrogazione indirizzata all’amministrazione comunale: Mi risulta che vi siano parecchi minori migranti non accompagnati che potrebbero essere presi in affido da diverse famiglie messinesi; – si legge nell’interrogazione – e a questi si aggiungono anche tanti altri bambini che vivono nelle case-famiglia e che aspettano solo di ricevere quell’accoglienza certamente più calorosa e confortevole che una famiglia che vive in una propria casa può offrire“.

Bisognerebbe in tal senso incentivare e sensibilizzare la cultura dell’affido, nonché costituire (qualora non vi fosse) un apposito albo delle famiglie affidatarie, le quali però dovrebbero ricevere la giusta formazione e informazione, specie per i casi di affido dei minori migranti (che sono di cultura e storia diverse), il tutto nell’interesse delle famiglie e degli stessi minori.

Inoltre, non si comprende per quale ragione i sussidi economici mensili alle famiglie non vengono pagati con regolarità. Ci sarebbe inoltre da gridare allo scandalo sull’inqualificabile perdita delle risorse del Fondo Nazionale per le politiche della famiglia per l’anno 2014: in una nota del Dirigente regionale dell’assessorato alla Famiglia nella quale vengono elencati i Comuni capofila dei Distretti soci sanitari che avevano presentato regolare richiesta Messina non c’è!

“Infine, da ben 2 anni e mezzo, dopo le dimissioni della dottoressa Maria Baronello avvenute nel mese di luglio 2016, manca totalmente la preziosa figura del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che ha lo scopo di tutelare e promuovere i diritti delle persone di minore età, così come disposto dalla normativa vigente. Lo scorso 20 febbraio era scaduto l’Avviso pubblico col quale erano state richieste le candidature degli aspiranti Garanti che poi dovrà essere scelto dal consiglio comunale a maggioranza assoluta dei suoi componenti.

Pertanto, in virtù di tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere comunale, interroga il sindaco Cateno De Luca e l’assessore ai Servizi sociali Alessandra Calafiore al fine di conoscere: 

  1. se e come intendano pianificare, attraverso l’ausilio di associazioni e personale esperto in materia, la formazione di tutte quelle famiglie che vorrebbero prendere in affido i minori migranti non accompagnati rimasti;

  1. se vorranno predisporre, nel caso in cui ancora non vi fosse, uno specifico Albo ufficiale di tutte le potenziali famiglie interessate all’affido dei minori;

  1. i motivi che impediscono la regolare corresponsione mensile dei sussidi economici alle famiglie affidatarie;

  1. se e quando intendano trasmettere al Consiglio Comunale gli atti relativi all’ultimo Avviso pubblico scaduto il 20 febbraio 2018 contenente le candidature degli aspiranti Garanti per l’infanzia“.