Caos, flop, buco nell’acqua: ognuno può scegliere il termine, il significato ed il senso sono purtroppo uguali. Ottenuto il disco verde in extremis (la sera del 7 dicembre dopo una riunione-fiume del Consiglio comunale), l’isola pedonale natalizia di via dei Mille sta pagando a caro prezzo i ritardi accumulati per una decisione che in una città normale verrebbe presa a novembre, se non prima…
Non a Messina, dove qualsiasi cosa diventa oggetto di discussione e polemica. Da queste parti sono lontani i tempi dello shopping e della corsa ai regali, qui si vive alla giornata e l’Amministrazione comunale si è probabilmente adeguata…
Mentre la ruota panoramica di piazza Cairoli gira, in via dei Mille “girano” ai commercianti e residenti, insoddisfatti per una falsa partenza che non lascia presagire nulla di buono. In effetti, il caos regna sovrano nell’isola pedonale, delimitata da transenne “semoventi”. Si sa dove inizia, non dove termina.
Nonostante l’intervento degli operatori che stanno procedendo a sistemare la segnaletica, auto e scooter continuano ad attraversare la via dei Mille e le vie limitrofe. Le transenne, triplicate rispetto a domenica sera, non sono servite ad evitare la circolazione dei veicoli che si mischiano ai pochi pedoni.
Guardate la foto in home page scattata alle 18 di ieri. È l’immagine simbolo del fallimento con la via dei Mille desolatamente vuota. Qualcuno dirà tutta colpa del maltempo, niente affatto perché sul viale San Martino ed a piazza Cairoli l’atmosfera è diversa, quantomeno si respira aria di festa.
In via dei Mille mancano persino i decori ed i simboli natalizi ed i pochi vigili sono costretti a fronteggiare l’anarchia, conseguenza del caos organizzativo che non permette di far lavorare gli operai per la posa degli allestimenti natalizi.
Santa Klaus in ritardo in via dei Mille con la speranza che la slitta non vada ad incastrarsi tra le tante transenne di un’isola pedonale che al momento registra più auto e scooter che pedoni…
Tonino Demana