Sequestrata merce in un supermarket: era in pessimo stato di conservazione

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Sequestrata merce in un supermarket: era in pessimo stato di conservazione

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venerdì 16 Novembre 2018 - 12:23

Occhio a quando si acquistano alimenti, che non è detto che vengano conservati in modo adeguato. Il rischio potrebbe sembrare remoto, ma comunque possibile considerato anche quanto verificatosi ieri in un noto supermercato cittadino. Infatti, a seguito di una segnalazione ricevuta, il reparto Annona della Polizia Municipale si è recato presso il supermercato in questione per esperire dei controlli circa lo stato di conservazione di alcuni alimenti esposti nel banco frigo, constatando che molti di questi venivano venduti a temperature notevolmente superiori a quelle indicate dai produttori sulle relative confezioni, temperature sicuramente non idonee a garantire la corretta conservazione degli alimenti.
In particolare, sono stati ispezionati i seguenti prodotti: 113 confezioni di yogurt Parmalat da due vasetti, 37 confezioni di mozzarelle Zappalà da 540 grammi e 52 confezioni da 230 grammi di ravioli ripieni Buitoni. Così come riportato sulle etichette apposte dal produttore, per la corretta conservazione fino alla data di scadenza detti alimenti dovevano essere mantenuti ad un temperatura non superiore ai 4 gradi. Tuttavia, sulla base di quanto riportato dal termometro del banco frigo, gli alimenti in questione venivano custoditi a temperature ricomprese tra 9,2 e 11,7 gradi. Ciò ha portato agli operatori di Polizia Municipale a testare di persona la temperatura di tali prodotti per il tramite di un termometro elettronico a raggi infrarossi, accertando nello specifico:
che le confezioni di yogurt, la cui temperatura di conservazione indicata sarebbe dovuta essere 0,1-4 gradi, erano poste in vendita ad una temperatura di 13,1 gradi;
che le confezioni di mozzarelle, la cui temperatura di conservazione indicata sarebbe dovuta essere non superiore a 4 gradi, erano poste in vendita ad una temperatura di 10,1 gradi;
che le confezioni di ravioli, la cui temperatura di conservazione indicata sarebbe dovuta essere non superiore a 4 gradi, erano poste in vendita ad una temperatura di 12,2 gradi.
Pertanto, in ragione di quanto appurato, si è contestato l’illecito di cattivo stato di conservazione degli alimenti. Dal momento che vi erano ragioni di necessità ed urgenza, e non vi era dunque la possibilità di comunicare tempestivamente al p.m quanto accaduto, al fine di evitare che il reato venisse perpetrato ulteriormente si è deciso di sottoporre a sequestro gli alimenti in questione. La merce è stata raccolta in 6 plichi, debitamente sigillati per essere consegnati in custodia al responsabile del punto vendita, previamente ammonito circa le responsabilità connesse a tale obbligo.