Pedonalizzazione, consiglieri M5S: "Non improvvisare come fatto col piano Atm"

Paolo Mustica

Pedonalizzazione, consiglieri M5S: "Non improvvisare come fatto col piano Atm"

mercoledì 14 Novembre 2018 - 09:53

Siamo alla fine dell’anno e, come di consueto, il dibattito politico e cittadino è tornato a incentrarsi sul tema della pedonalizzazione delle diverse zone del centro cittadino in occasione delle festività natalizie. Ma c’è di più: quello di quest’anno sarà il primo Natale targato dal sindaco Cateno De Luca. Pertanto, sono tutt’altro che prevedibili le decisioni che saranno prese in tema di pedonalizzazione, soprattutto perché in questi ultimi mesi il primo cittadino ha dimostrato di agire spesso con una buona dose di avventatezza e, diciamocelo, di approssimazione. Sono passati infatti appena cinque mesi dalla sua elezione a sindaco di Messina e tanto è bastato per stravolgere ad esempio il servizio di trasporto pubblico locale, di cui oggi tutto possiamo dire eccetto che non sia disastroso.

Ed è proprio per via della recente esperienza in materia di trasporti pubblici che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha deciso di lanciare un monito a De Luca sul come procedere con la pedonalizzazione delle varie aree della città, sollecitandolo a non agire con la stessa improvvisazione con cui è stato realizzato il nuovo piano Atm: “Ci auspichiamo che, almeno nella pedonalizzazione di specifiche porzioni della città, non si operi con la stessa improvvisazione e approssimazione mostrata nella gestione degli autobus e del tram. Infatti, in appena quattro mesi è stato distrutto quanto di buono aveva da offrire il servizio di trasporto pubblico, ottenendo il risultato di congestionare ancor di più il centro cittadino di mezzi privati”.

In materia di pedonalizzazione i consiglieri pentastellati sembrerebbero avere le idee chiare. Infatti, quanto propongono è la realizzazione di un programma ben preciso nel momento in cui si andrà a pedonalizzare le varie aree del centro città, che sfrutti appieno le sinergie che potrebbero venirsi a creare con i vari servizi fondamentali per la mobilità: “Per garantire un servizio all’avanguardia in linea con le principali città italiane ed europee – spiegano – è indispensabile ‘mettere in rete’ le aree pedonali integrate con servizi fondamentali per la mobilità, quali una vera Ztl, offerte di car e bike sharing, bus navette di collegamento e l’efficientamento del trasporto su guida vincolata, senza dimenticare le rampe per disabili in tutti gli incroci, semafori intelligenti, l’urgente ampliamento della flotta esistente e opportuni incentivi per l’utilizzo dei parcheggi pubblici”.