Degrado A18 e A20, CittadinanzAttiva chiede l'intervento della Protezione civile

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Degrado A18 e A20, CittadinanzAttiva chiede l'intervento della Protezione civile

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mercoledì 14 Novembre 2018 - 11:08

Procedere con il declassamento a Strada Statale e chiedere l’intervento di Protezione Civile, Forestale e Genio Militare. E’ questa la proposta avanzata da CittadinanzAttiva Sicilia al fine di far fronte ai pericoli relativi al crollo di alberi sulle Autostrade A18 e A20, nonché per procedere con la pulizia delle relative cunette sopra le gallerie e dei relativi muri di sostegno. Insomma, l’intento è quello di porre fine alla situazione di degrado in cui versano i tratti autostradali in questione: “Le criticità contestate a suo tempo dall’Anas si sono pericolosamente aggravate a cominciare dai guardrail vetusti sino al manto stradale pieno di buche e con radici sporgenti. E ancora: dalle barriere antirumore inesistenti alla vecchia segnaletica orizzontale e verticale. Si tratta di problematiche mai affrontate dal CAS e che per questo si sono aggravate“, ha spiegato al riguardo l’esponente di CittadinanzAttiva Sicilia, Domenico Interdonato, nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi ieri.

Il Presidente di CittadinanzAttiva Sicilia Giuseppe Pracanica, ha poi dichiarato: “Il CAS deve essere chiuso perché la Regione Sicilia con la sua creazione, ha tradito lo Statuto Speciale. Ponendo a carico di noi contribuenti siciliani l’enorme onere finanziario utilizzato, per realizzare e gestire direttamente grandi opere pubbliche, come le autostrade, nonostante lo Statuto le ponesse a carico dello Stato“.

La conferenza stampa si è conclusa con il corale appello lanciato alla Protezione Civile regionale, al Prefetto di Messina, al Sindaco della Città Metropolitana, al Presidente della Regione Sicilia, e ai Sindaci interessati perché si intervenga con decisione, tempestività e razionalità, per l’eliminazione delle criticità. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche, Ugo Giummi Consigliere Nazionale di CittadinanzAttiva, Nino Quartarone e Rosario Lo Faro.