Gioveni VS De Luca: "Il buio pesto di Messina, occorrono interventi radicali"

redme

Gioveni VS De Luca: "Il buio pesto di Messina, occorrono interventi radicali"

redme |
domenica 11 Novembre 2018 - 10:34

“E’ giunto il momento che l’Amministrazione e il Dipartimento Lavori pubblici diano conto e ragione una volta per tutte alla città di questi sempre più numerosi disservizi nel settore della pubblica illuminazione, con una serie di zone e vie totalmente al buio da settimane che costituiscono ormai un vero ‘bollettino da guerra’. Lo dice Libero Gioveni che punta il dito contro l’Amministrazione De Luca.
“Viale Giostra e dintorni, Faro Superiore, villaggio Aldisio con le vie D’Anfuso, Arena Primo, Bartolomeo Ferraro, Ricca Salerno, a tratti anche il viale della Marina Russa a Camaro, ieri sera anche corso Cavour e le vie limitrofe a piazza Duomo, per non parlare di tante altre zone che non  sono di mia conoscenza per le quali però mi risulta che le Circoscrizioni hanno chiesto (inutilmente) i necessari interventi.
E che dire invece, di contro, di alcune zone che, paradossalmente invece, sono illuminate anche di giorno? Due esempi su tutti: la scalinata di Santa Barbara e la via Nazionale di Galati Marina con le lampade accese da giorni H24. Non è più possibile continuare così!
Disservizi così palesi, che oltre a generare degrado mettono a repentaglio l’incolumità e la sicurezza pubblica, non possono più essere tollerati. E questo perché doveva essere l’appalto della svolta? Questo perché, finalmente, doveva rappresentare il nuovo che avanza nel settore della pubblica illuminazione?
Non sarebbe stato meglio, a questo punto, come sostengo ormai da anni, affidarsi a Consip per l’approvvigionamento di beni e servizi al territorio nell’ambito del Programma di razionalizzazione della spesa delle pubbliche amministrazioni, in un settore che ormai da anni fa acqua da tutte le parti?
Già domani, in qualità di Presidente della Commissione Lavori pubblici, convocherò per la prossima seduta l’assessore e il dirigente al ramo per capire quali siano i motivi delle effettive criticità e come e in quanto tempo il Dipartimento intenderà uscire da questa ennesima serie di disfunzioni del servizio”.