Terme Vigliatore, sequestrata discarica abusiva

Inerti, calcestruzzo ed altro ancora. E’ quanto portato alla luce dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Barcellona Pozzo di Gotto che – con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, del personale dell’A.R.P.A. di Messina e con la presenza del consulente tecnico nominato dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto – hanno riscontrato nell’ambito di un’attività di scavo in un terreno di Terme Vigliatore l’occultamento illecito di diversi materiali edili di risulta.

Ciò rientra nell’ambito di un decreto di perquisizione – emesso dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal Procuratore Capo Emanuele Crescenti – che è stato eseguito ieri mattina dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Barcellona Pozzo di Gotto in un terreno sito nei pressi dell’alveo del torrente Patrì.

In particolare, da quanto emerso sembrerebbe che tale terreno fosse utilizzato per lo sversamento illecito di rifiuti da parte del titolare di una ditta edile. Infatti, dalle indagini è emerso che il titolare della ditta, anche per il tramite di terze persone, ha sversato ciclicamente n questo terreno un ingente quantitativo di rifiuti e, per occultare questa attività illecita, ha utilizzato un escavatore stabilmente lasciato sul luogo per sotterrare i rifiuti ed eludere così gli eventuali controlli. Inoltre gli accertamenti documentali hanno evidenziato che il terreno dove è stata realizzata la discarica, risulta in comproprietà tra l’imprenditore edile ed un altro soggetto del luogo, anch’egli destinatario del decreto di perquisizione.

L’intera area è stata sottoposta a sequestro penale come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Matteo De Micheli che ha coordinato le indagini.

red..me

Published by
red..me