Messina è un'enorme pattumiera, è solo inciviltà?

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Messina è un'enorme pattumiera, è solo inciviltà?

redme |
sabato 03 Novembre 2018 - 20:57

Una quarantina di vigili urbani al giorno per stanare gli incivili e cercare di frenare l’emergenza immondizia: lo aveva sbandierato in estate il sindaco, Cateno De Luca, per restituire decoro alla città, ma a giudicare dalle montagne di rifiuti di questi giorni c’è da chiedersi dove siano finiti. Ed i controlli? E le ronde?  Sono decine le segnalazioni di cittadini arrabbiati che vedono trasformate le loro contrade in discariche a cielo aperto.
Da nord a sud sono migliaia i sacchetti di immondizia accatastati ai margini delle strade, un pericolo in più per scooteristi ed automobilisti che in alcuni casi sono costretti a schivare la spazzatura.

La foto che vedete si riferisce al villaggio di Zafferia, trasformato in un’enorme pattumiera. “Le auto in transito – denuncia una nostra lettrice che ovviamente ringraziamo – trascinano la spazzatura ed i sacchetti di plastica, spappolandosi, causano il riversamento dell’immondizia sulla sede stradale”.
Gli fa eco un altro automobilista che punta il dito contro l’Amministrazione comunale: “Che vergogna, ma il sindaco non avevano annunciato interventi straordinari per rendere la città più pulita? E le multe a chi lancia sacchetti di spazzatura dalle auto?
Una situazione denunciata anche dai cittadini del viale Boccetta, che ieri mattina hanno organizzato un’eclatante manifestazione di protesta.
Montagne di rifiuti anche in via San Cosimo ed a Maregrosso, dove molti “furbetti” depositano l’immondizia (ma anche scarti edili ed elettrodomestici in disuso) ad ogni ora sapendo di farla franca.
Appelli inascoltati. E’ bastato un giorno senza raccolta per trasformare la città in una discarica a cielo aperto. Lo aveva detto a chiare lettere il presidente di Messina Servizi, Giuseppe Lombardo, invitando la cittadinanza al rispetto delle regole. Anche questa volta l’appello è caduto nel vuoto. Intere zone della città sono sommerse di immondizia che trabocca dai cassonetti, infestando l’area e creando seri problemi di carattere igienico-sanitario. Di contro ci sarebbero problemi legati alla manutenzione dei mezzi, molti dei quali costretti a restare in officina o parcheggiati nelle autorimesse.
Le nuove disposizioni. A decorrere dal 1° ottobre, lo ricordiamo, è possibile depositare rifiuti indifferenziati dal lunedì al venerdì e nella giornata di domenica durante la fascia oraria che va dalle 17 alle 21. Il sabato e nei giorni festivi vige il divieto assoluto di buttare la spazzatura.
Tonino Demana