Musumeci: "Una vergogna nazionale le baracche di Messina"

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Musumeci: "Una vergogna nazionale le baracche di Messina"

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giovedì 01 Novembre 2018 - 12:11

“Rispettiamo la decisione della Protezione civile nazionale, ma non la condividiamo. La situazione di gravissimo degrado igienico-sanitario-ambientale di una vasta area della città di Messina è sotto gli occhi di tutti e rappresenta una grande vergogna per la politica nazionale e regionale. Ecco perche’, a prescindere, una soluzione deve essere trovata e subito”. Lo afferma il presidente della Regione Nello Musumeci, commentando la mancata dichiarazione, da parte del Governo centrale, dello stato di emergenza per la baraccopoli per la citta’ dello Stretto, richiesto dalla Giunta di governo il 19 settembre scorso.
Il provvedimento riguardava sei zone della citta’ (Annunziata, Giostra-Ritiro-Tremonti, Camaro, Fondo Sacca’, Bordonaro-Gazzi-Taormina e Santa Lucia) che si estendono per oltre 230mila metri quadrati, nelle quali sono presenti baracche e casette degradate, molte abusive – che ospitano 6.400 persone – conseguenza della gravissima situazione determinata dal terremoto del 1908 e mai risanata.
“La situazione descritta – scrive il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli nella nota con la quale respinge la richiesta della Regione – risulta essere la conseguenza di una condizione preesistente da anni e divenuta cronica anche a seguito della mancanza di interventi. Peraltro, le situazioni di degrado urbano dovute in gran parte anche a fenomeni incontrollati di abusivismo edilizio non prontamente risolti, sono comunemente diffuse in molte realtà delle periferie italiane e non possono essere oggetto di un intervento del Sistema nazionale di protezione civile”.