Rivisitare il "Salva Messina" era possibile, Picciolo: "Terrorismo psicologico ha minato affidabilità. Moderatevi senza accentrare potere"

Redazione1

Rivisitare il "Salva Messina" era possibile, Picciolo: "Terrorismo psicologico ha minato affidabilità. Moderatevi senza accentrare potere"

martedì 30 Ottobre 2018 - 10:01

Chi gli ha marciato contro in queste ultime tre settimane è stato “bollato” con lo stampo di “malafede” o come lui stesso ha voluto ieri mattina rettificare o solo analizzare meglio di “pigrizia mentale”. La verità è che il Sindaco De Luca ha modificato qualcosa nel suo “Salva Messina” attirando a sé anche quella parte che si era allontanata per pausa di riflessione come il sindacato autono OrSa ma lasciando un divario con Cgil e Uil. Dunque “cambiare era possibile” senza adottare terrorismo psicologico ed alzare le barricate con il mondo sociale e del lavoro. A pensarla così il Gruppo di Sicilia Futura, con in testa il suo Coordinatore regionale Beppe Picciolo che sicuramente non vuole far cadere nulla nel dimenticatoio, soprattutto il capitolo di questa storia che riguarda i colpevoli della “fossa scavata per Messina”. Questi andranno stanati con i giusti accorgimenti e prudenza del caso. Ma si dovrebbe porre una regolata a qualunque mancanza di concertazione che, solo dopo un po’, è stata cercata dal Sindaco evitando di accentrare il potere delle parole e delle decisioni collettive.
“Era solo una strategia politica rivelatasi poi però un boomerang – sostiene l’ex deputato dell’Ars -! A chi giova tutto ciò? Certamente, non al Sindaco Cateno, costretto logicamente a rivedere la sua posizione pubblica. Non giova alla affidabilità della Amministrazione che sembra abbia lavorato per spot elettorali (vedi Governo Nazionale!!!) che poi si sono infranti contro la dura realtà dei bisogni elementari del territorio. Non giova ai Cittadini che sono stati prima esaltati, poi esasperati e poi, infine, resi marginali rispetto ai temi roventi del dibattito innescato!”.

“La parola vincente è sempre e solo una: MODERAZIONE – constata Picciolo -! Senza la moderazione ed il dialogo il fallimento del Paese, della Regione o dei Comuni è dietro l’angolo! Anzi forse, ha già girato… l’angolo!
Al Sindaco Cateno, ai Consiglieri tutti ed alle forze Sociali e Sindacali mi permetto di augurare un proficuo e serio dialogo (non monologo… caro Cateno) con al centro la soluzione definitiva dei problemi di Messina e, contestualmente, l’accertamento, con onestà e rigore, dei responsabili del disastro amministrativo trovato! La Città ha solo bisogno di questo oggi!”.