Domenica da tregenda, sirene di preallarme a Giampilieri. La Protezione civile avvisa: "Massima attenzione"

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Domenica da tregenda, sirene di preallarme a Giampilieri. La Protezione civile avvisa: "Massima attenzione"

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domenica 28 Ottobre 2018 - 14:54

Sirene della Protezione civile in azione per sei minuti, interi quartieri della zona sud invitati a non uscire di casa ed a stare lontano dai torrenti in piena: domenica mattina da tregenda a Messina per una nuova eccezionale ondata di maltempo che sta investendo la Sicilia orientale.
Niente allarmismo, per carità, ma solo un invito alla prudenza, soprattutto nelle zone alluvionate di Giampilieri, Altolia e Molino che nel 2009 hanno pagato un prezzo pesantissimo in termini di vite umane.
“In merito alla situazione di emergenza in corso con codice Arancione per la diffusione a mezzo stampa e media si comunica – si legge in una nota dell’assessore comunale alla Protezione civile Massimiliano Minutoli – che è stato predisposto l’invio del segnale sonoro di preallarme, per sei minuti, nelle zone dotate del sistema allerta con sirene a Giampilieri Superiore, Altolia, Molino, Ponte Schiavo, Giampilieri Marina e Briga Superiore.
Si invita la cittadinanza ad uscire dalle proprie abitazioni solo se strettamente necessario e a rispettare le norme di comportamento previste in queste situazioni ed in particolare non sostare nei piani seminterrati e bassi degli edifici, nei sottopassi, nelle cantine e di non transitare o sostare nelle zone facilmente allagabili o nei torrenti e negli impluvi. In questo senso l’opera di prevenzione effettuata in questi mesi sembra aver sortito gli effetti sperati. Nella foto il torrente Santo Stefano ingrossato dalle abbondanti precipitazioni.
Fango dai rubinetti delle abitazioni a Galati, S. Stefano Medio e Santa Margherita, Amam sta effettuando verifiche per accertare eventuali danni. Gran lavoro anche per il presidente del I Quartiere, Giovanni Scopelliti, che da questa mattina sta seguendo l’evolversi della situazione, andando in lungo ed in largo tra i villaggi della zona sud.
Dalle 8 è operativo il Centro operativo comunale al numero telefonico 090 22866, che sta coordinando con le funzioni di supporto tutti gli interventi necessari e richiesti dalla popolazione.
Si informa che sono presenti sul territorio sei geologi del presidio comunale attivato dal Coc che stanno monitorando i punti critici della città.
Inoltre tutto lo staff del Dipartimento di Protezione civile è operativo e con l’assessore alla Protezione civile Massimiliano Minutoli e l’esperto di Protezione civile, Antonio Rizzo, stanno coordinando tutte le iniziative con una serie di sopralluoghi nelle aree a rischio idrogeologico”.

Acqua alta stile Venezia anche in centro, specie sul viale della Libertà che, ad ogni pioggia, si trasforma in un pantano. Analoghe scene in via Garibaldi ed in via La Farina, dove sarebbe opportuno intervenire in maniera concreta per eliminare i problemi che ormai si trascinano da decenni.

Allagamenti e disagi si registrano anche a Camaro, dove diversi tombini sono andati in tilt, “saltando” addirittura dal telaio. A tal proposito si invitano gli automobilisti alla massima prudenza.
Isolati, come segnala Mario Biancuzzo, gli abitanti di contrada Mella per la piena del torrente Giudeo a San Saba.
Tonino Demana
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