Trasporto pubblico che sperimenta demoralizza cittadini. Pagano Ora Messina: “Dismettere tram è follia economica”

Redazione1

Trasporto pubblico che sperimenta demoralizza cittadini. Pagano Ora Messina: “Dismettere tram è follia economica”

venerdì 26 Ottobre 2018 - 14:56

La rivoluzione sul piano trasporti non deve abbarbicarsi sulla pelle della popolazione pasticciando e ricercando effetti impossibili. La sperimentazione giornaliera dovrebbe essere consentita per il bene della comunità e non per avvilire i consumatori del servizio da parte della nuova dirigenza dell’Atm e dell’Amministrazione. A tradurre questa filosofia è il consigliere Francesco Pagano di Ora Messina che afferma: Il servizio “Shuttle” rappresenta un fallimento ideologico e una scarsa conoscenza della natura fisica della città di Messina. Il percorso da Giampilieri a Torre Faro non è un servizio offerto agli utenti ma, osservo amaramente, una voglia di stupire presuntuosamente nonostante l’evidenza dell’impossibilità di coprire in tempi celeri e utili una simile tratta”.

“Quotidianamente assistiamo alle lunghe attese dei cittadini alle fermate, attimi che nella migliori delle ipotesi arrivano fino a 10-15 minuti di ritardo. Il servizio a pettine è inattuabile con un servizio così instabile – attacca Pagano -, senza contare le numerose soppressioni degli ultimi giorni. I guasti possono essere all’ordine del giorno, non per questo faremo una colpa, ma sono proprio problematiche simili che dovrebbero far riflettere su un piano trasporti meno estremo e più funzionale”.

“La soppressione definitiva del tram è alle porte. L’esperimento, l’ennesimo, del fermo domenicale è solo il primo passo. Personalmente non pretendo – chiarisce Pagano – la salvaguardia del mezzo a tutti i costi; rimango però interdetto nel tentativo di comprendere il nuovo piano trasporti. La dismissione, come è stata paventata, non mi convince per modalità e costi. La sostituzione con mezzi gommati darà alla città solo incertezza su orari e servizio. L’aspetto più importante, però, rimane quello economico: l’inserimento nel Masterplan di una spesa esosa per la dismissione del tram è una scelta che sconvolge. Non sarebbe lecito attendersi che tali somme vengano utilizzate – insiste Pagano – per opere che migliorino il servizio esistente invece che cercare una rivoluzione? Il maxi progetto voluto dal sindaco De Luca è sicuramente ambizioso, la realtà però ci ha raccontato di sperimentazioni astruse e che hanno portato a disservizi e nulla più”.