Regolamento Impianti sportivi, Zante: "Stop fruizione con corsie preferenziali. Si stipuli accordo con il Coni per il controllo"

Redazione1

Regolamento Impianti sportivi, Zante: "Stop fruizione con corsie preferenziali. Si stipuli accordo con il Coni per il controllo"

mercoledì 24 Ottobre 2018 - 17:08

Prima di costruire nuovi impianti sportivi forse bisognerebbe soltanto saper gestire i propri, quelli esistenti tra le risorse di un patrimonio comunale che non ha saputo attrezzarsi e potenziarsi tramite le varie Amministrazioni. Sfruttare ad esempio le palestre di pertinenza delle scuole municipali o per estensione della Città Metropolitana sarebbe un passo dovuto, tutt’altro che ambizioso. Questo passo porterebbe ad ampliare i servizi ginnici di un circuito poco propenso e determinato a cercare soluzioni in quello che si presenta sotto al naso. Eppure la Commissione consiliare allo Sport, presieduta dal consigliere di Sicilia Futura Piero La Tona e riunitasi stamattina, sta puntando ad un Regolamento per l’uso delle aree sportive, approntato dai Consigli Comunali che si sono succeduti per disciplinare la loro fruizione che ricade nel comprensorio peloritano. In questo confine, perché non includere quelle che sono collocate all’interno dei plessi della Città Metropolitana?

Il consigliere Dario Ugo Zante denuncia a muso duro in sede di Commissione tecnica una situazione incresciosa ovvero che “qualche istituto di istruzione superiore ha costruito nel corso di oltre dieci anni, mantiene ed alimenta una sorta di corsia preferenziale con alcune società sportive, riempendo quindi spazi che soggetti terzi non possono adoperare allo stesso modo neanche mettendosi in fila”. Questo sistema di cose che dall’esterno sembrerebbero  blindate va scalfito e interrotto provvedendo a stipulare un accordo con il Coni.

“Il mondo dello sport potrebbe essere così tutelato e specialmente rinnovato – commenta l’esponente Forzista Zante – attraverso il controllo degli spazi deputati a questo scopo. Sarebbe più corretto e logico rendere eterogenea l’accessibilità a tutte le realtà associazionistiche con una regolazione da parte del Civico Consesso su proposta della nostra Commissione. Questo modo di agire può scongiurare che qualche responsabile o docente possa arrogarsi il diritto di scegliere esclusivamente ben precise società. Tutti devono esercitarsi ed allenarsi con una specifica turnazione. Ricordiamo che ci sono squadre che rappresentano validamente il nostro territorio e devono essere supportate a lavorare verso questi traguardi ed altri traguardi ben più alti. Avere dalla loro parte un varietà di impianti su cui appoggiarsi sarebbe un’ottima trampolino di lancio. Aiutiamo tutti e monitoriamo le condotte di chi gestisce già certe palestre annesse alle scuole, insieme a campi di calcetto, pallavolo e basket riqualificati”.

Tra l’altro in un Regolamento che si rispetti per adeguarlo ad un vivere civile, non si può dimenticare di riservare degli spazi sportivi ai portatori di handicap come suggerito e fatto mettere a verbale dal consigliere di LiberaME Massimo Rizzo e come caldeggiato da tutti i componenti della Commissione ad hoc. Il Regolamento sarà valutato la prossima settimana sempre di mercoledì, per poi traghettare all’esame del Consiglio comunale.

Del resto lo stesso assessore alla Politiche scolastiche Enzo TRIMARCHI ci aveva segnalato l’esistenza di palestre in disuso che dovrebbero aggiungersi a quelle sfruttate a metà oppure solo da pochi per arricchire il parco impianti e fungere da volano per attività e manifestazioni.