Terme e turismo, prospettive di rilancio e sviluppo per la Sicilia

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Terme e turismo, prospettive di rilancio e sviluppo per la Sicilia

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lunedì 22 Ottobre 2018 - 11:09

“Il Convegno nazionale sul termalismo, tenutosi ad Alì Terme, ha conseguito risultati importanti e di questo siamo innanzitutto grati al Governo regionale, presente con l’assessore al Turismo Alessandro Pappalardo, che ringraziamo per la sensibilità e l’attenzione dimostrata sull’argomento e per gli spunti progettuali dati”. Lo afferma in una nota Costanzo Jannotti Pecci, presidente nazionale di Federterme/Confindustria, che ha inviato una lettera ad organizzatori e rappresentanti istituzionali intervenuti.
“Le presenze autorevoli di soggetti locali, regionali e nazionali, insieme all’Associazione dei Comuni termali Ancot ed agli esperti e accademici di medicina termale, di turismo e di comunicazione, hanno consentito di delineare lo stato dell’arte del termalismo in Sicilia  soprattutto delle sue prospettive, partendo dalle potenzialità delle specifiche acque termali siciliane, dalla integrazione tra cultura, terme e turismo, dalle strutture da supportare per il loro rilancio, dagli interventi specifici da progettare insieme alla  Regione Sicilia, per un programma concreto che indichi azioni, tempi e risorse, anche formative delle risorse umane, da mettere in campo, in tempi brevi.
Il settore termale è in grado di supportare fortemente la sanità regionale, per la quale abbiamo in mente di mettere a punto anche nuovi protocolli di cura da affiancare in via sperimentale ai trattamenti tradizionali ma è anche in grado di fornire un impulso decisivo allo sviluppo  dei territori – ha continuato il presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci –  da un punto di vista imprenditoriale, economico, turistico ed occupazionale.
La Sicilia, con la sua ricchezza di offerta, è la dimostrazione delle potenzialità che si è in grado di mettere in campo per permettere al termalismo di essere un vero fattore di successo e motore di sviluppo.
La Federterme – ha concluso Jannotti Pecci – potrà essere al fianco del Governo regionale, se sarà richiesto, per fornire le necessarie competenze specialistiche volte a rilanciare le località turistiche termali, anche con riguardo alla necessità di far ripartire stabilimenti pubblici e privati che hanno fatto la storia del sistema termale nazionale e che purtroppo in questi anni hanno chiuso i battenti,  anche elaborando un programma di sviluppo del settore a livello regionale ed ipotizzando norme quadro che agevolino i processi di ristrutturazione ed il potenziamento dell’offerta turistica.”