Dipendenti non sono soltanto bilancio, Picciolo: “Cateno come Renzi attrae le masse! Forse arringa troppo? Non sciupi popolarità”

Redazione1

Dipendenti non sono soltanto bilancio, Picciolo: “Cateno come Renzi attrae le masse! Forse arringa troppo? Non sciupi popolarità”

lunedì 22 Ottobre 2018 - 15:19

C’è chi al rientro dalla Leopolda riconosce che in Sicilia e in tutta la Penisola si cercano risposte per non deludere tutti quei giovani ed i tanti bravi Sindaci ed amministratori locali che cooperano a restituire la qualità, senza perdere la speranza. E se è vero che non conviene piangere sul latte versato, si può quantomeno correggere gli errori. Sulla scorta degli errori traduciamo il deputato Davide Faraone “si potrebbe risistemare la gestione, in primis, del Partito come se ci fosse una macchina del tempo che risanasse questa realtà abbandonata durante i cinque anni di Governo e poi nei rapporti con i cittadini, in particolare del nostro Sud”. La fiducia va riconquistata perché è andata persa dietro allo “stereotipo del Renzismo, divenuto quasi una prigione per lo stesso Renzi e il fronte politico va ampliato ad “un contributo plurale e democratico di tutti i nuovi azionisti!” Su questo filone ad ammonire il nostro vulcanico Sindaco Cateno è il Segretario regionale di Sicilia Futura Beppe Picciolo: “non vorrei che anche De Luca dovesse dotarsi della Macchina del Tempo per tornare indietro e non ripetere qualche erroraccio! L’ex Premier al Paese al momento non garba! In futuro si vedrà! Cateno, al pari, riempie le piazze ed arringa alle folle! Ma forse arringa troppo adesso? Forse dovrebbe amministrare più in silenzio? Forse dovrebbe pensare ai suoi dipendenti tutti con maggior affetto e non solo in termini di bilancio? Forse…si! Allora Sindaco impariamo dagli errori altrui! La popolarità è troppo importante per sciuparla con ripetuti atteggiamenti di sfida! Renzi docet ! Poi ti giri intorno e…!”.

Picciolo propina la sua disamina e prega “da osservatore attento e anche amichevole: basta arringhe, mega comizi o dimissioni! La gente ti sarà davvero grata per il grande lavoro che hai messo in campo ma ricorda che non basta! Ci vuole moderazione e dialogo con le forze sociali e con le forze politiche che dovranno accompagnarti in questa impresa!”.

Il Coordinatore esprime rammarico per la cocciutaggine renziana che ha condotto il personaggio istituzionale al silenzio nonostante sia “una delle migliori espressioni politiche del paese!”

Faraone invita quasi a sporgersi dalla finestra per giudicare “se il nuovo Soggetto politico, al di là del nome, rappresenterà a pieno le nostre istanze”. La collettività “si è sentita, al di là dei Patti e dei finanziamenti, a dir poco trascurata dalla classe dirigente del Partito Democratico! Si può ricostruire il rapporto con la gente, tornare nelle piazze, dare davvero una nuova linea politica al PD che sia capace di aggregare tutte le anime moderate di sinistra e di centro che oggi non sono in alcun modo rappresentate”. Sicilia Futura ha detto, mio tramite, tutto ciò a voce alta ed a chi, oggi, può dare la sterzata giusta”.